Il poker in Italia
A differenza del poker americano, in quello italiano
il numero di carte utilizzate è proporzionale al numero di giocatori
(mentre negli USA si gioca sempre con 52 carte). Ecco come funziona: per
sapere qual è l'ultima carta da tenere (nel senso che quelle di valore
inferiore vanno scartate) è sufficiente sottrarre il numero di giocatori
all'11; facciamo un esempio: se si sta giocando in 4 si dovranno
scartare tutte le carte inferiori al 7 (poiché 11-4=7) escluso l'asso,
arrivando così ad avanzare asso, re, regina, fante, 10, 9, 8 e 7.
Nonostante i partecipanti possano essere da 3 a 6, il numero ideale è 4
o 5 (è stato calcolato che il numero migliore è 4). Nel caso si stesse
giocando in tre ma le carte risultassero essere poche è possibile
giocare col cosiddetto "morto", ovvero ad ogni mano si danno 5 carte
coperte (che rimarranno comunque inutilizzate per l'intera mano) a
questo ipotetico giocatore. Come appena detto, all'inizio della mano
ogni giocatore viene servito di 5 carte: il mazziere inizia a
distribuire le carte al giocatore alla sua sinistra e continua in senso
antiorario. Distribuite le carte ogni giocatore guarda le proprie carte
e quello alla sinistra del mazziere può decidere di aprire, e fare
quindi una puntata chiamata piatto, o passare e quindi lasciare. Una
volta aperto ogni giocatore può fare dei rilanci fino a quando nessuno
rilancia più o tutti hanno passato. Se i partecipanti rimasti decidono
tutti di vedere si stabilisce chi ha vinto scoprendo le carte. Ecco le
combinazioni di carte che valgono in ordine di valore crescente:
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Coppia: nella mano vi sono solo due carte dello
stesso valore; ad esempio J J K Q 8;
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Doppia coppia: nella mano vi sono due coppie (es. K
K 7 7 J); si dice doppia coppia al re una doppia coppia che abbia due
re (sottintendendo che l'altra coppia abbia valore inferiore);
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Tris: nella mano vi sono tre carte dello stesso
valore; si dice tris di fanti la seguente mano, J J J K 9;
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Scala: nella mano le carte possono essere disposte
in successione senza "buchi"; è da notare che l'asso vale sia come
carte più alta che come carta più bassa, ovvero se si sta giocando in
quattro (quindi la carta più bassa da tenere è il 7) l'asso vale sia 6
che uno in più del re (10 J Q K A e A 7 8 9 10 sono due scale valide);
-
Full: nella mano vi è un tris e una coppia di carte
rispettivamente uguali (es. J J J K K); il full prende il nome dal
tris, ovvero 8 8 8 9 9 sarà un full di nove;
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Colore: nella mano tutte le carte appartengono allo
stesso seme (senza essere in scala); una qualunque combinazione di
carte di picche si dirà colore di picche;
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Poker: nella mano sono presenti 4 carte dello
stesso valore; la mano A A A A 8 si chiama poker d'assi;
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Scala reale: nella mano tutte le carte appartengono
allo stesso seme e possono essere disposte in successione senza
"buchi"; la mano K Q J 10 9 di cuori si dice scala reale di cuori al
re.
Analizziamo alcuni casi particolari
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Coppie diverse: se due giocatori possiedono
entrambi due coppie (es. 8 8 9 J K contro 7 7 K A Q) vince chi ha la
coppia di valore maggiore (nell'esempio precedente avrebbe vinto il
primo);
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Coppie uguali: se due giocatori hanno due coppie
dello stesso valore (es. K K J A 7 contro K K 7 8 9) vince colui che
tra le tre carte che non formano la coppia possiede la carte di
maggior valore (nell'esempio precedente avrebbe vinto il primo);
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Doppie coppie diverse: fra doppie coppie diverse
vince il giocatore che possiede la coppia più alta; se le due mani
fossero J J A A K e 7 7 Q Q K la prima avrebbe la meglio;
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Doppie coppie le cui coppie maggiori hanno ugual
valore: vince il giocatore che escludendo le coppie uguali ha la
coppia di valore maggiore; ad esempio J J 7 7 9 perderebbe contro J J
10 10 8;
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Doppie coppie perfettamente uguali: vince il
giocatore che ha la carte che non forma alcuna coppia di valore
maggiore; es. J J 10 10 K vincerebbe contro J J 10 10 8;
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Tris diversi: vince il tris dal valore più elevato;
ad esempio K K K J Q perderebbe contro A A A K 8;
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Scale diverse: vince la scala la cui carta maggiore
ha valore più elevato rispetto alla carta maggiore dall'altra mano; ad
esempio 7 8 9 10 J perderebbe contro 10 J Q K A;
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Scala di ugual valore: vince il giocatore la cui
carta di valore più elevata appartiene al seme di valore più alto
(vedi lista più avanti);
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Full: vince il full le cui tre carte uguali hanno
valore maggiore; ad esempio J J J K K perderebbe contro Q Q Q 10 10;
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Colore: vince la mano le cui carte appartengono al
seme di maggior pregio (vedi lista più avanti);
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Poker: vince il poker formato da carte di valore
maggiore; ad esempio il poker d'assi (A A A A K) vince su tutti gli
altri poker;
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Scale reali diverse: vince la scala che possiede la
carte di maggior valore (l'asso cambia il suo valore a seconda di dove
viene utilizzato); ad esempio A 7 8 9 10 prederebbe contro 10 J Q K A;
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Scale reali uguali: vince la scala che appartiene
al seme di valore più elevato (vedi lista più avanti).
Ecco i semi elencati in ordine di importanza
crescente
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Picche
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Fiori
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Quadri
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Cuori
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