Tra la fine del 1896 e l'inizio del 1897 vi fu la prima grande ondata di avvistamenti UFO. Studiosi come Jerome Clark, Lucius Farish, Donald Hanlon, Jacques Vallée, Michael Jacobs attraverso le loro ricerche e raccolta di testimonianze hanno constato che si trattava probabilmente di un unico velivolo di cui erano stati in grado di conoscere forme e dimensioni.
Il fenomeno ebbe inizio in California a novembre del '96 e terminò completamente a maggio dell'anno successivo, allargandosi man mano su tutto il suolo statunitense e contando centinaia di avvistamenti e migliaia di testimoni. La descrizione più comune dell'oggetto era quella di una specie di dirigibile dotato di eliche, ali, vele e turbine, luminoso di luci colorate di varia intensità di notte (la maggior parte degli avvistamenti avvenne tra le ore 20 e le 24), in grado di raggiungere i 300 Km/h e in genere silenzioso.
Essa fu chiamata airship (aeronave). Gli occupanti del mezzo furono descritti in maniere assai diverse: da occidentali alla moda a orientali, da umanoidi dall'aspetto insolito fino a creature orripilanti (secondo la testimonianza di Alexander Hamilton). Alcuni sostennero anche di aver colloquiato con alcuni di essi (come riporta la testimonianza del capitano Hooton, che descrisse l'individuo con cui aveva parlato davvero gentile). L'ipotesi che si trattasse di un velivolo di provenienza extra-terrestre non ebbe grande fortuna al tempo se non presso qualche giornalista che ardiva di ipotizzare la presenza di vita su Marte (per via degli appena scoperti a opera di Schiapparelli "canali di Marte", ovvero formazioni regolari che assomigliavano a canali e che lasciavano quindi supporre la presenza di qualche "agricoltore spaziale"). Era al contrario molto più accreditata l'ipotesi di un misterioso inventore che eseguiva dei test su un prototipo sperimentale.
Dunque vi erano due tesi, una che vedeva l'oggetto come un dirigibile e l'altra come un UFO vero e proprio. A favore della prima vi era il fatto che era nelle possibilità dell'epoca la costruzione di un apparecchio simile: nel 1814 in Francia Charles Renard e A. C. Krebs costruiscono un dirigibile di tipo rigido che poteva raggiungere i 20 Km/h, nel 1898 il brasiliano Alberto Santos-Dumont e il tedesco Zeppelin progettano un prototipo che verrà impiegato durante la Prima Guerra Mondiale; però il progettista che più potrebbe avvicinarsi al "misterioso inventore" è indubbiamente E. J. Pennington poiché egli aveva dichiarato che la sua macchina volante avrebbe potuto raggiungere la strabiliante velocità di 300 Km/h e inoltre assomigliava molto all'airship. Ricordiamo però il parere di Thomas Edison a proposito di questa ipotesi: "Non è neppure immaginabile che un uomo possa costruire a costruire un aeronave e a fare in modo che nessuno se ne accorga". Questo porta a sostenere l'ipotesi UFO, anche se la somiglianza a modelli di macchine umane la screditano non poco.
Quel che è certo è che tra il 1896 e l'anno successivo il cielo degli Stati Uniti d'America è stato attraversato da uno o più macchine volanti; è da notare che tra i testimoni vi erano anche persone assolutamente degne di fede.