È da più di mille anni che a Nazca, in Perù, giaciono migliaia e migliaia di pietre nel deserto disposte in modo da creare lunghe linee e figure enormi ben visibili da grandi altezze ma che risultano di scarso significato sulla Terra. Nel 1969 lo scrittore Erich von Däniken ipotizzò a riguardo una teoria: degli esseri extraterrestri avevano condizionato gli uomini del tempo a disporre le pietre in quella maniera in modo da poter marchiare la Terra utilizzando una specie di linguaggio alieno. Le enormi dimensioni dei segnali sono naturalmente dovute alla grande distanza dalla quale dovevano essere notati. Altri importanti documenti preistorici sono le incisioni rupestri; le più interessanti sono state ritrovate sempre in Perù: le raffigurazioni riportano grandi dischi sospesi nel cielo e ominidi che sembrano essere muniti di casco. Alcune leggende narrano che questi ultimi, detti "figli di una divinità", scesero sulla Terra dal cielo e si unirono a donne umane; questo può significare che chiunque di noi potrebbe avere origini aliene...