Le testimonianze che seguono sono date da persone degne di fede e
attendibili, interrogate da eminenti ufologi.Primo
caso
Testimone: Mario Dewilde, 34 anni, operaio.
Il testimone si trovava in casa quando sentì i suoi cani abbaiare;
preoccupato uscì di casa e vide di sfuggita, senza prestargli attenzione,
una massa scura sulla strada ferrata a circa 12 m da lui. Non vi fece
caso più di tanto perché la sua attenzione era attratta da due sagome di
circa un metro di altezza vestite di scafandri che camminavano sulla
ferrovia. Dewilde si precipitò verso di essi tagliandogli la strada per
catturarli; giunto a due metri da essi un fascio di luce con riflessi
verdi fuoriuscì dalla massa scura (che aveva scambiato per un carretto),
simile alla combustione del magnesio, che lo accecò: tentò di gridare,
di usare la gambe ma non gli riusciva nulla di tutto ciò, era come
paralizzato; l'unica cosa che percepì furono i passi delle sagome
dirigersi verso la massa scura (probabilmente un velivolo). Dopo poco
riprese l'uso dei muscoli, si diresse verso la massa scura che era però
scomparsa. Secondo caso
Luogo: Cénon (Veinne).
Data: 17 settembre 1954.
Ore: 22:30.
Testimone: Yves David, 24 anni, coltivatore a Brulous (Vouneuil).
Il testimone stava andando in bicicletta (da Cénon a Vouneuil-sur-Vienne),
quando giunto al luogo chiamato Le Pontreau fu preso da un formicolio
elettrico, non era più in grado di pedalare, scese dalla bici; poiché la
dinamo della bici non funzionava più si trovo immerso nel buio. Era
ancora paralizzato dal formicolio quando i suoi occhi si abituarono
all'oscurità iniziando a distinguere l'immagine di un oggetto scuro
lungo 8 m e alto 2 m a circa una ventina di metri da lui. Immobilizzato
lo contemplò per un lungo momento: disse poi che un essere più piccolo
di un uomo gli si avvicinò, gli mise la mano sulla spalla ed emise dei
suoni a lui incomprensibili, dopodichè tornò sull'astronave, la quale,
proiettata una luce verde, scomparì ad una velocità impressionante; in
quello stesso istante David riprese l'uso dei suoi muscoli e scappò a
casa in bicicletta. Terzo caso
Luogo: Souzai Vigne de Grand Tertre (Cher).
Data: 29 ottobre 1954.
Ore: 22:30.
Testimone: Sig. Mercier, agricoltore.
Il testimone si era accorto che la sua vigna era stata derubata di
alcuni grappoli di uva, e decise quindi una notte di tendere
un'imboscata al ladro. Non avendo visto nulla tutta la sera di diresse
verso casa e all'improvviso vede cadere dal cielo a 50 m dalla sua
posizione una massa luminosa. Non fece tempo a rendersi conto di quanto
accaduto che si trovò immobilizzato. Poco prima di perdere coscienza
vide tre antropoidi agitarsi attorno all'oggetto. Tornato in sé tutto
era svanito. |