Avvistamenti UFO e elettricità
Presentiamo di seguito una lista di testimonianze, da cui proveremo poi a
trarre alcune conclusioni.
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16 ottobre 1954: Enrico Robert, nei pressi di
Baillolet (Nord della Francia), avvista 4 oggetti; uno di essi si
abbassa a poca distanza da terra arriva a 50 m dal suo veicolo, quando
improvvisamente la macchina si bloccò e tutti gli apparecchi
elettrici andarono fuori uso. Tutto tornò a funzionare
spontaneamente quando l'UFO si allontanò lungo la scarpata.
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3 luglio 1955: un oggetto volante non
identificato è avvistato tra la Terra del Fuoco e l'Antartide; il
comandante Mario Barrera riporta che il suo passaggio ha interferito con
le apparecchiature elettromagnetiche.
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1957: a Mogi Mirim (Brasile) le luci si
spensero solamente lungo la traiettoria seguita da tre dischi luminosi,
l'intensità della corrente variava inoltre a seconda della
distanza dalla scia. Passati i velivoli le luci si riaccesero.
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2 agosto 1958: a Roma mancò la luce su
gran parte della città mentre un OVNI sorvolava la città; allontanatosi
tutto tornò a funzionare regolarmente.
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15 maggio 1961: Londra rimane senza
corrente, erano stati avvistati oggetti volanti di origine ignota.
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18 aprile 1962: un oggetto rosso incandescente
è rilevato dai radar statunitensi da New York fino all'Utah; quando
sorvolò una centrale elettrica essa smise temporaneamente di
funzionare.
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23 settembre 1964: un disco volante,
fotografato da numerosi testimoni, sorvola Cuernavaca (Messico), causò
diverse interruzioni di corrente elettrica.
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4 dicembre 1965: El Paso e Ciudad Juarez
rimangono senza elettricità dalle 21:58 a circa due ore dopo; in
giornata era stata segnalata la presenza di UFO.
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Febbraio 1967: degli UFO sorvolano basi
americane in Alaska per oltre un'ora, in contemporanea i generatori
di Ponte Barrow smettono di funzionare.
Da tutti questi (e da molti altri) casi di avvistamento
correlati con fenomeni elettrici si può supporre che gli UFO influiscano più
o meno gravemente sul corretto funzionamento dei circuiti elettrici
delle automobili, degli alternatori delle centrali elettriche, ma anche dei
segnali di transfert della corrente elettrica nelle linee elettriche
cittadine. Una spiegazione potrebbe essere che questi ordigni utilizzino un
metodo di propulsione magnetico: l'energia emanata sarebbe tale da
provocare effetti su sistemi elettromagnetici nelle vicinanze.
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