- Analisi di fenomeni UFO -
 
ARTICOLO
Fenomeni inspiegabili e non

Metodi per analizzare fenomeni inspiegabili

Per definizione un fenomeno è considerato inspiegabile quando nessun tipo di ragionamento logico o scientifico è giunto a precisarlo o ad identificarne le cause, gli effetti e la natura. Sul numero di osservazioni totale, in percentuale, i fenomeni spiegabili sono in un numero abbastanza consistente. Per questo prima di affermare che un fatto o un evento è inspiegabile e quindi sfuggente alla comprensione della scienza, è necessario verificare che non si tratti di un fenomeno naturale perfettamente spiegabile. Ecco le percentuali su cento casi scrupolosamente analizzati:

  • 90%, fenomeni naturali perfettamente spiegabili;
  • 5%, fenomeni totalmente inspiegabili dovuti allo stato attuale delle nostre conoscenze;

  • 5%, fenomeni totalmente inspiegabili imputabili a fenomeni UFO propriamente detti.

Prima di verificare l'esattezza di queste stime statistiche, i ricercatori della Commissione Blue Book, hanno fatto riferimento al periodo 1947-1969: 320'000 osservazioni di fenomeni insoliti negli USA, 288'500 (90,15%) dei quali erano spiegabili mentre 31'500 (9,84%) casi non hanno trovato spiegazione. Dopo un accurata analisi di questi, solo 14'500 (4,5%) osservazioni sono risultate dei fenomeni UFO propriamente detti. Chiaramente il 90% dei casi (quelli spiegabili) sono dovuti a un osservatore profano che crede di aver visto un oggetto sconosciuto. Ad esempio in certe condizioni atmosferiche, alcuni pianeti risultano particolarmente brillanti e possono essere facilmente confusi con UFO. Questo perchè osservando, ad esempio, Venere, Mercurio o Giove attraverso strati atmosferici un osservatore poco esperto può avere l'impressione di vedere una palla o macchia luminosa scintillante. Altri casi frequenti simili sono nuvole a forma di disco, aerei, fulmini dai comportamenti bizzarri e razzi o satelliti che rientrano nell'atmosfera. Appare quindi fondamentale verificare la credibilità di una testimonianza.
Per valutare l'attendibilità di un fenomeno inspiegabile gli ufologi seguono tre criteri:

  1. Il fenomeno deve essere osservato in buone condizioni;
  2. Il rapporto di verifica deve fornire elementi sufficienti per trarre una conclusione positiva sulla realtà del fenomeno;
  3. I dati di questa conclusione non sfociano in nessuna spiegazione logica o scientifica.

Se queste tre condizioni si verificano ci troviamo di fronte ad un fenomeno UFO. Per assicurarsi che queste tre condizioni siano presenti si deve seguire un metodo con la massima obiettività, la mancanza della quale ha fino ad oggi screditato sempre più la credibilità di questi fenomeni presso la gente comune. Ecco i vari procedimenti per sviluppare un'analisi accurata:

  1. Mettere insieme i dati raccolti e svolgere una ricostruzione sul posto;
  2. Interrogare tutti i testimoni senza influenzarli e raccogliere le loro osservazioni;
  3. Esaminare metodicamente i fatti osservati, riferendosi ai numerosi rapporti di osservazioni del passato, paragonando quelli che riportano fatti analoghi e interpretandoli in base alla conoscenze ufologiche odierne;
  4. Stabilire le conclusioni: il rapporto di studio;
  5. Dalle conclusioni emettere delle ipotesi.

 

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