Il dottore brasiliano Jeronimo Rodriguez-Morais nel 1967 riportò alla Commissione di inchiesta privata sugli UFO del Brasile l'esperienza da lui vissuta il 29 aprile di quell'anno. Verso mezzogiorno il medico partì dall'ospedale su di un'ambulanza per soccorrere un sessantenne che si era improvvisamente sentito male a Largo de Barra; niente di grave, la persona era svenuta ma si era subito ripresa. A distanza di poco tempo arriva un'altra chiamata dall'Ospedale di Barra di Tijuca che richiede soccorso per un'altra persona svenuta in un'altra parte della città. Anche in questo caso niente di grave, ma ciò che risulta strano è che nel giro di pochi minuti un'altra chiamata richiedeva al dottor Morais di recarsi questa volta a Barra Dos Pescadores per un ennesimo malore.
Furono in breve tempo segnalati altri due svenimenti per un totale di cinque. L'ultimo svenuto era un bambino che fu però portato in ospedale per ulteriori accertamenti: mentre Morrais entrava in ospedale facendo retromarcia notò in cielo un oggetto molto brillante e immobile che poco dopo si mise in moto e sparì ad una velocità folgorante.
La relazione tra l'UFO e le anomalie riscontrate è evidente, e un'ipotesi che può facilmente essere formulata è proprio quella dei test su cavie umane con conseguenti effetti collaterali.