- Scopo, obiettivi e risultati del progetto
SETI@HOME -
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ARTICOLO | ||
Il progetto di volunteer computing del SETI | ||
Ricerca di segnali di vita extra-terrestre tramite risorse condivise
SETI@HOME è un progetto
lanciato dal
SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) basato
su BOINC, ovvero sull'infrastruttura creata dall'Università
di Berkley (California) che permette a singoli di utilizzare
i tempi di inattività del proprio computer al servizio di
progetti nel campo scientifico, creando in questo modo una
gigantesca potenza di calcolo a costo zero. Il progetto SETI@HOME ha come obiettivo
quello di analizzare dati provenienti dai radiotelescopi dei
centri di ricerca del SETI. Questa iniziativa fa parte
dell'approccio di ricerca di vita intelligente chiamato
radio SETI che usa appunto radiotelescopi che captano
segnali radio a banda stretta provenienti dallo spazio; il
tipo di segnali che si cerca non si generano casualmente in
natura e, in caso venissero riscontrati sarebbero prova di
vita intelligente al di fuori del pianeta Terra. La
quantità di risorse richieste dal progetto non ha un limite
ben definito, in quanto una maggiore potenza di calcolo
equivale alla possibilità di analizzare spettri radio sempre
più ampi, aumentando così le possibilità di riscontrare
questi segnali.
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Immagini correlate | ||
GRAFICO DI ESEMPIO DEL PROGETTO SETI@HOME |
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