- L'aninga -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

L'aninga
 


Aninga

GRUPPO: uccelli
ORDINE: pelacaniformi
FAMIGLIA: aningidi
GENERE: anhinga nahinga

PESO: 1,3-1,4 Kg
LUNGHEZZA: 81-91 cm
APERTURA ALARE: 1,2 m

MATURITA' SESSUALE: 2 anni
RIPRODUZIONE:
stagionale o annuale a seconda dei luoghi
NUMERO DI UOVA: 3-5
PERIODO DI INCUBAZIONE: 25-28 giorni
PERMANENZA NEL NIDO: 42 giorni

DIETA TIPICA: pesci principalmente, anche anfibi, rettili e invertebrati
VITA MEDIA: fino a 9 anni

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • È anche chiamato uccello serpente per via della caratteristica forma a S del suo collo.
  • L'aninga è solita nuotare con il corpo completamente sotto il livello dell'acqua ad eccezione della testa.
  • Solitamente si nutre di pesci d'acqua dolce che cattura con una rapida mossa col capo.
  • Durante tutto l'arco della sua vita forma una coppia stabile che utilizza sempre lo stesso nido.
  • Quando si sente minacciata si tuffa in acqua, dove si sente al sicuro, e ivi resta il più a lungo possibile.
  • Dopo essersi riprodotta muta le penne e non è più in grado di volare per un certo periodo.
  • Spesso forma colonie miste con garzette, ibis e cormorani.
Habitat Comportamento

Habitat
L'habitat che predilige è in genere nei pressi di laghi, paludi e fiumi, che tiene sotto controllo appollaiata su rami di alberi nelle vicinanze. Si può anche trovare nelle acque salmastre degli estuari dei mangrovieti o lungo le baie costiere.
 

Comportamento
La vita dell'aninga è molto tranquilla in zone ricche di cibo: trascorre la maggior parte della giornata in gruppi che vanno dai 100 ai 1000 individui a riscaldarsi al sole e a lisciarsi le penne. Vivendo in gruppi tanto numerosi non sono infrequenti lotte tra esemplari per stabilire chi debba usufruire dei posti migliori dove trascorrere la notte.
Il suo volo è elegante, formato di leggeri colpi d'ala e lunghe planate; nel volo si serve della sua coda per muoversi con agilità anche in mezzo a vegetazione fitta e delle larghe ali grazie alle quali può raggiungere notevoli altezze, sfruttando le correnti calde ascensionali.
L'aninga subisce molto il calore e per questo evita di nidificare in zone tropicali o sub-tropicali.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
La dieta dell'aninga è principalmente basata sulla fauna ittica di lunghezza inferiore ai 10 cm e dal nuoto lento, ma si estende anche ad anfibi, rettili, molluschi, sanguisughe e crostacei. Per catturare una preda dapprima si immerge discretamente in acqua, poi prepara l'agguato e quando individua una vittima ideale attacca, inseguendola anche per un minuto. Lo scatto avviene allungando il suo collo a S ad una velocità tale che non lascia speranze alla preda, che una volta in bocca vengono consumate al di sopra del livello dell'acqua.
 

Riproduzione
L'aninga è uno dei rari esempi nel mondo animale di specie che mantengono una coppia stabile durante tutto l'arco della loro vita, servendosi anche per lo più dello stesso nido. La femmina può deporre fino a 5 uova di colore verde chiaro, che vengono poi covate sia dal padre che dalla madre per un periodo di circa 4 settimane. I neonati sono inizialmente privi di piumaggio ma in breve formano un piumino color cuoio. Dopo due mesi sono indipendenti e abbandonano il nido.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Aninga con le ali aperte, pronto a spiccare il volo.
  • IMMAGINE 2 - Un aninga posata su un ramo lungo un fiume.
  • IMMAGINE 3 - Un esemplare di aninga su un ramo fiorito.
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