- L'antilope saltante -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: 30-60 Kg il maschio, 20-45 Kg la femmina
MATURITA' SESSUALE: 6-7 mesi la femmina, 2 anni il maschio;
DIETA TIPICA: erba e altre piante erbacee, foglie, radici e
bulbi |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat L'antilope saltante ricerca habitat che siano dotati di piante erbacee, piccoli cespugli e arbusti. Queste zone ricevono in genere precipitazioni che si aggirano tra i 500 mm e 100 mm annui. Durante i lunghi periodi di siccità l'antilope si sposta molto in cerca di cibi in grado di fornirgli l'apporto di acqua necessario. L'habitat si estende fino al "veld", un'enorme distesa erbosa a 1800 m di quota, nel cuore del Sudafrica. |
Comportamento Per la maggior parte dell'anno l'antilope saltante è un animale sociale che vive in branchi di sesso misto composti da 10 a 200 esemplari: vivere insieme risulta indispensabile per la sopravvivenza in luoghi privi di rifugi naturali come è l'habitat dell'antidorcas marsupialis. In caso di avvistamento di un predatore (in genere leoni, leopardi e ghepardi) gli esemplari più giovani assumono un atteggiamento chiamato pronking, ovvero compiono grandi balzi con la criniera sollevata. Questo comportamento era un tempo considerato un avviso per gli altri membri del gruppo, oppure una dimostrazione di forza, ma oggi si ritiene che serva per poter avere una migliore visuale della zona. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento La dieta dell'antilope varia notevolmente a seconda della stagione: durante le grandi piogge si nutre di erbe proteiche, giovani e tenere mentre con l'arrivo della stagione secca si dedica prevalentemente a brucare arbusti. Le urine dell'antilope saltante sono molto concentrate in modo da minimizzare la perdita di liquidi: questo le permette di vivere a lungo senza acqua, a patto che i cibi che consuma ne siano composti per almeno un decimo. La sua abilità nel procurarsi nutrimento è notevole, può infatti spiccare salti per raggiungere anche le foglie più alte sugli alberi, oppure servirsi degli affilati zoccoli per raggiungere le radici a fittone, particolarmente ricche d'acqua. |
Riproduzione La riproduzione ha luogo durante la stagione secca, cosicché le nascite avvengano durante il periodo in cui il cibo è maggiormente disponibile. All'inizio della stagione della riproduzione i maschi si dividono i territori e lo difendono emettendo sonori grugniti verso chi si avvicina, ottenendo così anche l'effetto di attirare femmine. Nel caso l'avvertimento non sia sufficiente l'intruso viene attaccato con le corna appuntite. Il piccolo, che viene alla luce dopo circa 6 mesi, pesa sugli 8 Kg e dopo appena qualche giorno si unisce agli altri piccoli del branco delle madri. Dopo altri sei mesi i maschi sono indipendenti mentre le femmine rimangono accanto alla madre per un altro anno. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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