- L'aye-aye -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

L'aye-aye
 


Aye-aye

GRUPPO: mammiferi
ORDINE: primati
FAMIGLIA: daubentoniidae
GENERE: daubentonia madagascariensis

PESO: 2-3 Kg
LUNGHEZZA (testa e corpo): 1 cm
LUNGHEZZA CODA: fino a 50 cm

MATURITA' SESSUALE: un anno e mezzo maschi, due le femmine
PERIODO DI GESTAZIONE: 5 mesi
NUMERO DI PICCOLI: 1
INTERVALLO FRA LE NASCITE: 2-3 anni

DIETA TIPICA: vermi, larve, insetti, cortecce, frutti, uova e cocco
VITA MEDIA: 23 anni in cattività

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • L'aye-aye fa parte del sottordine dei Lemuri e, all'internodi questo, di una famiglia appositamente creata per lui: quella dei daubentonidi.
  • Come nei lemuri, le femmine sono dominanti sui maschi.
  • L'aye-aye per il suo aspetto sembra l'unione di molti animali: il pipistrello per le orecchie, la volpe per il muso, il gatto per gli occhi, la scimmia per il corpo, lo scoiattolo per coda e denti. In effetti questo animale, soprannominato da alcuni "scimmia picchio", possiede caratteristiche comuni a primati e roditori, tanto che i primi zoologi che cercarono di identificarlo lo scambiarono per un grosso scoiattolo. A questo si deve la sua vecchia classificazione: chiromys madagascariensis.
  • Le sue dimensioni fanno di questo animale il più grande primate notturno attualmente esistente.
  • All'inizio degli anni '50 lo si riteneva estinto. Riscoperto negli anni '60, è stato salvato grazie un programma internazionale di conservazione.
  • In Madagascar esistono molte leggende sull'aye-aye. Egli è un portatore di presagi buoni e cattivi. Ma molto spesso è identificato dagli indigeni portatore di sventura. Basti pensare che fino a poco fa questi credevano che il dito medio allungato e uncinato servisse all'animale a strappare il cuore degli uomini che trovava addormentati.

Habitat Comportamento

Habitat
Questo animale un tempo viveva nelle foreste umide del Madagascar, accanto al suo stretto parente: l'aye-aye gigante (daubentoni arobustus), oggi estinto. Oggi anche l'aye-aye, che necessita di spazi relativamente estesi per vivere in tranquillità (5 km di circonferenza circa) rischia l'estinzione: gli umani infatti, disboscando le foreste, riducono gradualmente di anno in anno il suo territorio. Al giorno d'oggi l'aye-aye vive nella zona costiera orientale del Madagascar, di cui colonizza la ricca foresta sotto i 200 m di altitudine - per questo non si spinge nell'entroterra - ma a volte lo si incontra nelle piantagioni, dove trova con facilità il cibo.
 

Comportamento
Come tutti gli animali notturni, l'aye-aye trascorre il giorno dormendo nei tronchi cavi o tra le biforcazioni dei rami degli alberi, comodamente sistemato su gruppetti di foglie secche da lui appositamente raccolte per costruire al meglio la tana. Esce dal proprio nido per la caccia poco prima o poco dopo il tramonto. È un animale essenzialmente arboricolo e percorre anche 4 km ogni notte saltando da un ramo all'altro. È infatti difficoltoso per lui camminare al suolo.
Il territorio all'interno del quale si nutre dipende dal sesso: il territorio di un maschio può estendersi fino a 80 acri circa e può sovrapporsi a quelli di altri individui maschi, mentre il territorio di una femmina si riduce a 25 acri circa e non si sovrappone mai a quello di un'altra femmina. Maschi e femmine invece condividono spesso parte dei loro territori.
Per segnare il proprio territorio gli individui ne marcano i confini con delle secrezioni delle ghiandole presenti sulla gola, sulle guance e nei genitali.
Frequentemente questo animale caccia in compagnia: forma dei gruppi, la cui coordinazione è data da segnali odorosi e vocalizzazioni come grugniti e sibili.
La possibile lunghezza della vita di questo animale in natura è sconosciuta mentre in cattività molti esemplaririescono ad arrivare ai 23 anni.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
Gli aye-aye sono animali onnivori e si nutrono di vermi, larve, insetti e cortecce. È proprio per potersi nutrire che il dito medio è ancora più lungo e sottile delle altre dita. L'animale lo utilizza infatti per estrarre le larve dalle cortecce, la polpa dai frutti, il midollo dal bambù e dalla canna da zucchero.
Ma non solo: se ne serve anche per bere dalle uova o dalle noci di cocco. Egli pratica infatti un foro in cui inserisce il dito che, una volta "imbevuto", porta alla bocca. Lo usa inoltre per lavarsi e lisciarsi il pelo.
Un'altra particolarità è che l'aye-aye seppellisce i resti del proprio pasto.
 

Riproduzione
Da sempre considerati animali solitari, gli aye-aye maschi sono invece solitamente socievoli fra loro. È nel periodo riproduttivo -non preciso- che si sviluppa una forte aggressività e si assiste a combattimenti per la conquista delle femmine. Maschi e femmine, invece, interagiscono tra loro solo in questo periodo.
La gestazione dura circa 5 mesi e la madre da alla luce un solo cucciolo che accudisce da sola. Il padre tuttavia non si allontana da nido della femmina, assicurandosi che nessun maschio si accoppi con la femmina e offrendo tal volta al piccolo piccoli bocconi di cibo.
Il cucciolo viene svezzato a 7 mesi dalla nascita e raggiunge la maturità sessuale un anno più tardi se maschio, uno e mezzo se femmina. In ogni caso, i cuccioli non lasciano la madre prima del compimento del secondo anno.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Un esemplare di aye-aye su un ramo di notte.
  • IMMAGINE 2 - Un aye-aye in una casa a Vienna.
  • IMMAGINE 3 - Un aye-aye spaventato su un ramo.
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