- Il catta -
Catta
GRUPPO: mammiferi
ORDINE: primati
FAMIGLIA:
lemuridi
GENERE: lemur catta
PESO: 2,3-3,5 Kg
LUNGHEZZA (testa e corpo):
39-46 cm
LUNGHEZZA CODA: 56-62 cm
MATURITA' SESSUALE: 30 mesi il maschio, 20 la
femmina
RIPRODUZIONE: aprile-giugno
PERIODO DI GESTAZIONE:
120-135 giorni
NUMERO DI PICCOLI: uno
INTERVALLO FRA LE NASCITE:
un anno
DIETA TIPICA: frutti, foglie e vegetali
VITA MEDIA:
15-18 anni in cattività
NOTE INTERESSANTI
- Al contrario della maggior parte dei lemuri, il catta trascorre gran parte della sua giornata a terra, invece che sugli alberi.
- I gruppi che formano sono di una quarantina di individui in numero circa pari di entrambi i sessi, ma sono le femmine a dominare.
- La lunga coda è usata per lanciare avvertimenti e secernere liquidi odorosi nelle lotte tra maschi.
- Il Madagascar si è staccato dall'Africa 65 milioni di anni fa, il catta lo raggiunse su zattere di materiale vegetale o a piedi, quando l'acqua era bassa.
Habitat
Il catta vive esclusivamente nell'area a sud, sud-ovest dell'isola del Madagascar. L'habitat che frequenta è in prevalenza roccioso e montuoso, con foresta rada e cespugliosa per via della lunga stagione secca (8 mesi). In questo tipo di vegetazione si trovano poi alcuni boschetti con piante simili a cactus, dette foreste spinose, in mezzo alle quali il lemure si muove senza problemi evitando abilmente le spine. Per lo più il catta ama stare nelle foreste a galleria che si estendono lungo i lati dei fiumi, dove il cibo abbonda ed è possibile scegliere se stare all'ombra degli alberi o scaldarsi al sole.
Comportamento
Sebbene i gruppi di catta siano formati in egual numero da esemplari maschi e femmine, sono quest'ultime ad esercitare la parte dominante e quindi a prendere decisioni a riguardo di cibo, riposo e confini del territorio. Se sopraggiunge la necessità sono le femmine a combattere, mentre i maschi invece si impegnano a segnare il territorio con secrezioni odorose.
Nelle ore più calde i catta sonnecchiano nel sottobosco e al risveglio si prendono cura di pettinarsi il pelo vicendevolmente usando gli incisivi. Quelli che ricevono maggiori attenzioni in questo senso sono sempre i piccoli.
Nutrimento
Il principale nutrimento del catta sono foglie, frutti, fiori corteccia, linfa e resina di un'ampia varietà di piante. Per procurarsi la resina si serve dei suoi potenti incisivi. Sebbene la sua dieta sia prevalentemente vegetariana talvolta si nutre anche di insetti e larve. Alla fine della stagione secca ama cercare tamarindi, abbondanti nelle foreste a galleria.
Riproduzione
Le femmine di catta sono disposte all'accoppiamento solamente due settimane l'anno a cavallo tra marzo e aprile. Il piccolo viene partorito dopo 120-135 giorni dal concepimento, ed è accudito con grande attenzione da tutte le femmine del gruppo trascorrendo man mano sempre più tempo nel rumoroso gruppo dei giovani fino a circa un anno di età.
- IMMAGINE 1 - Un gruppo di esemplari di catta in una foresta a galleria.
- IMMAGINE 2 - Una femmina di catta con un piccolo sulle spalle.
- IMMAGINE 3 - Un catta che si nutre su un albero.
