- Il chiurlo -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

Il chiurlo
 


Chiurlo

GRUPPO: uccelli
ORDINE: caradriformi
FAMIGLIA: scolopacidi
GENERE: numernius arquata

PESO: 400-1'300 g
LUNGHEZZA: 50-60 cm
APERTURA ALARE: 80-100 cm

MATURITA' SESSUALE: 2 anni
RIPRODUZIONE: aprile-luglio
NUMERO DI UOVA: 2-5, 4 in media
PERIODO DI INCUBAZIONE: 27-29 giorni
PERMANENZA NEL NIDO: 32-38 giorni
INTERVALLO FRA LE NASCITE: un anno

DIETA TIPICA: vermi, molluschi, crostacei, invertebrati, semi e bacche
VITA MEDIA: 10-15 anni

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • Il suo becco molto lungo è particolarmente comodo per cercare prede in profondità nel fango, dove altri uccelli non arrivano.
  • È in grado di nidificare in terreni aperti grazie al suo piumaggio fortemente mimetico.
  • Cambia luogo a seconda della stagione, muovendosi tra estuari di fiumi e l'entroterra.
  • Il chiurlo è un ottimo nuotatore sebbene raramente si getti in acqua per percorrere lunghi tragitti.
  • Prima di mangiare un granchio in genere lo sbatte con violenza al suolo per frantumarne il guscio e mangiarlo con maggiore facilità.
  • Per evitare la competizione con gli esemplari maschi, le femmine hanno un becco più lungo e si alimentano quindi di prede differenti.

Habitat Comportamento

Habitat
Il chiurlo è un uccello migratore in grado di adattarsi ad una vasta gamma di habitat. I luoghi preferiti da questo uccello per la riproduzione sono le brughiere, le torbiere, le paludi , le marcite e talvolta anche zone molto sabbiose o all'opposto dove è praticata agricoltura non intensiva. Con l'arrivare della primavera, a partire da marzo, questi animali migrano verso queste zone per lasciarli poi man mano verso la fine dell'estate o in autunno, in parte dirigendosi verso le coste o gli estuari dei fiumi dove abbonda il cibo e in parte verso le rive fangose di laghi e fiumi continentali.
 

Comportamento
Ama vivere in stormi poiché ogni individuo ha minori difficoltà, per via delle migliori possibilità di rilevare pericoli in tempo e anche poiché in questo modo ogni individuo durante le migrazioni può seguire la scia di quello che lo precede (eccezion fatta per il primo). Tuttavia se il cibo viene a scarseggiare non sono infrequenti lotte per il mantenimento del proprio territorio.
Per mantenersi in contato con il resto dello stormo o con il partner lancia spesso gridi ossessionanti, in particolare i più potenti sono quelli d'allarme.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
Grazie al suo lungo becco il chiurlo riesce a procurarsi il cibo dalle profondità del fango o di terre molli, o tra ciuffi d'erba e rocce. Tra le sue prede principali vi sono invertebrati come vermi marini, lombrichi, moluschi, granchi e insetti. Talvolta si ciba anche di bacche, semi e anche piccoli pesci, rane, uccelli e roditori. È proprio la sua dieta che gli permette di affrontare una così grande varietà di habitat.
 

Riproduzione
Il chiurlo nella riproduzione è piuttosto abitudinario: ogni anno si reca nello stesso luogo e si accoppia con lo stesso partner. Per segnare il confine e ristabilire annualmente il legame di coppia gli esemplari maschi di chiurlo compiono incredibili acrobazie aeree: dapprima vola basso descrivendo una figura circolare, all'improvviso si rialza in verticale, volteggia un certo numero di volte e poi torna verso il suolo planando con le ali a V cantando vivacemente e con forza. Il nido è costruito sia dal maschio, che scava varie buche, sia dalla femmina che sceglie la migliore e la riveste d'erba e penne. Vi è parità anche nella cova e nell'accudimento dei piccoli, anche se sono già in grado di correre e nutrirsi poco dopo la nascita. A 5 settimane sono in grado di volare.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Un esemplare di chiurlo in volo.
  • IMMAGINE 2 - Un piccolo di chiurlo immerso con le zampe in acqua.
  • IMMAGINE 3 - Particolare del becco del chiurlo.
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