- Il coleottero delle nebbie -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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LUNGHEZZA: fino a 3,8 cm
RIPRODUZIONE: probabilmente tutto l'anno
DIETA TIPICA: qualsiasi materiale organico disponibile,
vegetali, viventi o meno, carogne, escrementi, larve e altro. |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat Vive nel deserto africano del Namib, zona situata lungo la costa atlantica della Namibia caratterizzato da sabbia finissima, ampie dune mobili, scarsa vegetazione, ma sopratutto la piovosità più scarsa di tutta l'Africa (meno di 10 mm annui). In quest'area vivono ben 200 specie diverse di coleotteri delle nebbie: essi, nonostante l'aridità del luogo, riescono a procurarsi l'acqua grazie all'umidità portata dal vento; in particolare lungo la costa la corrente fredda del Benguela, proveniente dai mari dell'Antartico, raffredda i venti costieri formando così nebbie che si condensano sulle dune creando quindi le condizioni adatte per la vita di questi invertebrati. |
Comportamento Le elitre (le ali) sono fuse assieme così da formare una cavità d'aria connessa alle aperture respiratorie del corpo: questo permette loro di diminuire le perdite d'acqua durante la respirazione ma al contempo gli impedisce di volare. Per compensare a questa mancanza, l'evoluzione ha portato questi animali a raggiungere il primato di insetti terrestri più veloci in assoluto: corrono sulle lunghe zampe mantenendo il corpo ben distante dalla sabbia rovente; nonostante ciò non sono in grado di sopravvivere più di un'ora senza trovare un rifugio all'ombra o senza rifugiarsi nella "fresca" sabbia, appena a 27 °C. Verso sera il fresco rende pigri i coleotteri che si riposano alla luce degli ultimi raggi solari sui versanti nord-occidentali delle dune. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento Data l'estrema scarsità di cibo nel deserto del Namib, i coleotteri delle nebbie devono accontentarsi di ciò che hanno a disposizione: escrementi di mammiferi, foglie e semi portate dal vento sono sostanze ricche di elementi nutritivi. Si ciba spesso anche carcasse di ragni, scorpioni, formiche e grilli; accade però più spesso che questo coleottero diventi preda di altri invertebrati come il ragno cacciatore, che attacca di notte uscendo dai propri cunicoli rivestiti di seta. Se necessario questo animale può sopravvivere anni senza mangiare, ma non senza bere, problema di poco conto, dato il suo originale sistema per procurarsi liquidi. |
Riproduzione Il maschio per assicurarsi una compagna deve far affidamento sulla sua velocità: solo la sera la femmina diventa ricettiva (mentre riposa in un buca) e per accoppiarsi ha luogo un lungo e insistente inseguimento. Se la femmina non è pronta il maschio la controlla respingendo altri esemplari a colpi di testa. Un esemplare di sesso maschile può trascorrere anche un quarto della sua esistenza all'inseguimento di femmine, ma anche dopo l'accoppiamento non vi è certezza di avere prole, poiché se la compagna dovesse accoppiarsi con un altro individuo lo sperma di quest'ultimo rimpiazzerebbe quello del primo. Ad accoppiamento avvenuto, dalle uova fuoriescono larve che si nutrono di materia vegetale, e, anche se non sono ancora in grado di accumulare acqua come gli adulti, se la procurano assorbendo vapore dall'aria; inoltre la concentrazione salina nel loro corpo è molto elevata: questo gli permette di recuperare liquidi della feci e di trattenerli nel corpo. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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