- Il cudù maggiore -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

Il cudù maggiore
 


Il cudù maggiore

GRUPPO: mammiferi
ORDINE: artiodattili
FAMIGLIA: bovidi
GENERE: tragelaphus strepsiceros

PESO: 195-315 kg il maschio; 120-215 la femmina
LUNGHEZZA TESTA E CORPO: 1,95-12,45 m
LUNGHEZZA CODA: 37-48 cm
LUNGHEZZA CORNA: 1,2 m di solito ma fino a 1,8 m.
ALTEZZA ALLA GARRESE: 1,2-1,5 m il maschio; 1-1,4 m la femmina

MATURITA' SESSUALE: 5 anni il maschio; 3 anni la femmina
RIPRODUZIONE: marzo-giugno e da settembre a novembre
PERIODO DI GESTAZIONE: 9 mesi
NUMERO DI PICCOLI: 1 e molto raramente 2
INTERVALLO FRA LE NASCITE: 1 anno

DIETA TIPICA: varia vegetazione
VITA MEDIA: 10 anni, 23 in cattività

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • È una delle antilopi africane più agili: può saltare ostacoli anche di 2,5 m.
  • I maschi sono dotati di corna enormi, le più grandi nella specie delle antilopi.
  • Al contrario della maggior parte dei grossi mammiferi può vivere in vicinanza dell'uomo purché ci siano ripari per potersi nascondere da esso.
  • Sebbene normalmente la maturità sessuale giunga verso il terzo anno di vita sono state viste femmine accoppiarsi tra i 15 e i 18 mesi di età.

Habitat Comportamento

Habitat
Il fatto che il cudù maggiore sia molto diffuso in diverse zone del pianeta ci fa capire che ha una grande capacità di adattarsi a diversi habitat, tra i quali predilige quelli su colline rocciose ricoperte di cespugli e arbusti in grado di offrirgli riparo. Il cudù è l'unico mammifero di grossa taglia che vive in vicinanza di insediamenti umani (attirato da fonti d'acqua e coltivazioni); anch'egli però li evita nel caso il luogo non sia dotato di nascondigli.
 

Comportamento
Alla fine della stagione secca si possono formare gruppi anche di centinaia di esemplari di entrambi i sessi; durante gli altri periodi dell'anno, invece, gli unici gruppi sono formati da una madre e i suoi piccoli mai; in alcuni casi un paio di vecchi maschi può seguire questi gruppetti. I maschi in età matura invece formano piccoli gruppi di "scapoli". Il cudù maggiore non ha alcuna tendenza a difendere aggressivamente il proprio territorio.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
Questo animale si ciba (solitamente al sorgere e al tramontare del sole) di un'ampia gamma di vegetali. I suo denti gli permettono di brucare gambi, foglie, radici, semi e in caso di scarsità di questi anche corteccia d'alberi. Come tutti i ruminanti prima inghiotte il cibo, lo semidigerisce e poi lo rigurgita per masticarlo una seconda volta. Per resistere alle siccità peggiori (come nel deserto del Kalahari), il cudù ha vari metodi: si nutre di angurie, conserva nel primo stomaco (il rumine) dell'acqua, o scava con le corna in modo da raggiungere le radici ricche d'acqua. Arrivata la pioggia; smette di scavare e inizia a brucare l'erba fresca appena cresciuta.
 

Riproduzione
Durante la stagione delle riproduzioni i maschi fanno gesti intimidatori mostrando le dimensioni del proprio corpo, delle proprie corna e molto spesso queste intimidazioni finiscono in lotte: si scontrar con le corna fino alla sottomissione dell'avversario. Dopo un inseguimento e una lotta rituale, il maschio e la femmina, iniziano l'accoppiamento; la gestazione dura 9 mesi e il piccolo viene allattato per i successivi 6 mesi sebbene inizi a già a brucare autonomamente dopo il primo mese. Dopo il secondo anno i maschi abbandonano il loro gruppo, le femmine più tardi.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Una mandria di cudù maggiore in una distesa d'erba.
  • IMMAGINE 2 - Un maschio con delle femmine fuori dalla stagione degli accoppiamenti.
  • IMMAGINE 3 - Un cudù maggiore nel Parco nazionale di Etosha, in Nambia.
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