- L'ippopotamo -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

L'ippopotamo
 


Ippopotamo

GRUPPO: mammiferi
ORDINE: artiodattili
FAMIGLIA: ippopotamidi
GENERE: hippopotamus amphibius

PESO: 1'000-4'500 Kg il maschio, 1'000-1'700 Kg la femmina
LUNGHEZZA (testa e corpo): 2,9-5 m
LUNGHEZZA CODA: 40-56 cm
ALTEZZA ALLA GARRESE: 1,5-1,65 m

MATURITA' SESSUALE: 6-13 anni il maschio, 7-15 anni la femmina
RIPRODUZIONE: stagione secca
PERIODO DI GESTAZIONE: 227-240 giorni
NUMERO DI PICCOLI: uno, raramente due gemelli
INTERVALLO FRA LE NASCITE: due anni

DIETA TIPICA: erba e vegetazione acquatica
VITA MEDIA: 35-50 anni

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • L'ippopotamo trascorre ben 18 ore della sua giornata in acqua uscendo solo la notte per nutrirsi di erba.
  • I suoi lunghissimi canini gli permetto di difendersi da eventuali predatori.
  • Gli ippopotamidi hanno una pelle molto sensibile, protetta da un liquido oleoso prodotto da ghiandole subcutanee.
  • È in grado di sopravvivere per settimane in una pozza di fango senza acqua ne cibo.
  • Un esemplare femmina può ribaltare una nave e ucciderne gli occupanti.

Habitat Comportamento

Habitat
Un tempo l'habitat degli ippopotami era molto più esteso di quello odierno, limitato alla solo Africa sub-sahariana: in passato questi animali giungevano fino al delta del Nilo, alla valle del fiume Giordano (Palestina) e al Madagascar. Purtroppo la caccia e la distruzione praticata dall'uomo lo hanno costretto ad abbandonare queste zone. Gli elementi che rendono un'area adatta alla vita degli ippopotami sono due: l'acqua e l'erba; essi trascorrono moltissimo tempo in acqua per ripararsi dal calore ed escono in genere la notte per pascolare nelle zone circostanti.
L'habitat risente positivamente della presenza di questo animale in quanto le sue feci sono un fertilizzante e favoriscono la nascita di microrganismi acquatici, base dell'ecosistema locale.
 

Comportamento
Gli ippopotamidi sono in grado di rimanere sott'acqua anche mezz'ora chiudendo occhi e orecchie. Per muoversi compie un lunghi balzi: vi riesce per via della struttura del suo corpo particolarmente adatta a a galleggiare. Vive in gruppi di 10-15 membri, ma il numero può aumentare notevolmente in spazi ampi, fino a 100. Essi sono in genere formati da diverse femmine, i loro piccoli ed un maschio dominante. Quest'ultimo marchia il territorio con le feci; altri maschi vivono in gruppi o ai limiti del territorio di un maschio dominante se hanno intenzione di sfidarlo.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
La fonte di nutrimento principale degli ippopotami è l'erba: per pascolare escono dall'acqua (dopo il tramonto) e si allontanano fino a 3 Km alla ricerca di una zona ricca di vegetazione. Le sue resistenti labbra gli permettono di tranciare e raccogliere erba: è in grado di ingerirne fino a 40 Kg in 5-6 ore, poco rispetto al suo peso, questo perché in realtà non necessita di grandi quantitativi di energia data la vita sedentaria che conduce.
 

Riproduzione
Durante il periodo riproduttivo il maschio dominante si aggira per il gruppo annusando i membri femmina, alla ricerca di una disponibile all'accoppiamento; una volta individuata la rincorre in acqua dove, dopo una breve lotta, ha luogo l'accoppiamento. Dopo 7-8 mesi di gestazione la femmina partorisce in acque basse o all'asciutto, dopo 10-14 giorni torna a fare parte del gruppo con il suo piccolo del peso di 50 Kg circa. I cuccioli vengono in genere allattati fino a 8 mesi di vita, in seguito, i maschi, una volta raggiunta la maturità sessuale, vengono allontanati dal branco dal genitore, mentre le femmine rimarranno con la madre fino all'età di 8 anni.
 
IMMAGINI E LINK
LISTA
  • IMMAGINE 1 - Un ippopotamo osserva l'area circostante dalla superficie dell'acqua.
  • IMMAGINE 2 - Una esemplare femmina con i figli.
  • IMMAGINE 3 - Alcuni ippopotami nel loro habitat tipico.
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