- La marmotta alpina -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: 5-7,5 Kg
MATURITA' SESSUALE: 2-3 anni
DIETA TIPICA: erbe, carici e a volte invertebrati |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat L'habitat favorito della marmotta sono le zone alpine dei monti europei ricche di pastura e comprese tra un'altitudine di 1000 e 3000 metri. Per la marmotta è anche molto importante la disponibilità di uno strato di suolo sufficiente per poter scavare tane in cui rifugiarsi durante i rigidi inverni in stato di ibernazione fino all'arrivo della primavera. Tuttavia la marmotta alpina si può anche facilmente trovare sui versanti ripidi con vegetazione sparsa dove riesce a costruire tane sotto massi sporgenti. A volte, nonostante la sua diffidenza nei confronti degli esseri umani, è possibile trovarlo a frugare tra gli avanzi lasciati dai turisti. |
Comportamento La marmotta alpina vive in ampie colonie dominate da un grosso maschio: la vita comunitaria è molto utile per la tempestiva individuazione dei predatori. Queste colonie, inoltre, marcano il territorio grazie a secrezioni di ghiandole sulle guance creando confini che difendo strenuamente. Nell'inverno le marmotte alpine si riuniscono in profonde tane sotterranee, entrando in stato di ibernazione. Per sopravvivere in queste condizioni utilizzano il grasso accumulato nella stagione precedente e abbassano il loro consumo energetico e la temperatura corporea fino a 5 °C. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento La sua nutrizione è prevalentemente vegetariana e si basa su foglie, steli e frutti di molte piante. In caso di necessità, però, può anche arrivare a scavare nel terreno alla ricerca di tuberi, bulbi e pilucca lombrichi, coleotteri e chioccioline. Gli ampi prati la espongono fortemente la rischio di attacco da parte di predatori, per questo non si allontana mai eccessivamente dalla tana, la cui tana mantiene sgombra e ben rasata. Per non essere individuata pascola acquattata masticando con i molari e servendosi degli incisivi per sezionare la vegetazione coriacea. |
Riproduzione Ancora prima di uscire dallo stato di ibernazione la marmotta si prepara alla riproduzione rilasciando degli aromi nella tana che spesso coincide con il luogo in cui avverrà l'atto riproduttivo. Dopo un mese dal concepimento la femmina in gravidanza si ritira in un tana la cui entrata viene ricoperta di erba cosicché il parto possa avvenire indisturbato. I piccoli sono ciechi, glabri (privi di peluria) e del tutto dipendenti dalla madre. Dopo sei settimane le marmottine aprono gli occhi e iniziano ad avere pelo, nel giro di altre due settimane divengono autosufficienti trascorrendo le giornate tra giochi con i coetanei e ricerca di cibo. Da questo stadio lo sviluppo continua lentamente fino all'età di tre anni in cui viene raggiunta la piena maturità sessuale. I giovani maschi prima ancora di abbandonare il gruppo subiscono le aggressività del maschio dominante, per questo a due anni di età alcune femmine e tutti i piccoli maschi si allontanano dalla colonia natale per crearne di nuove. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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