- Il pangolino del Capo -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: 7-18 Kg
MATURITA' SESSUALE: 2 anni
DIETA TIPICA: formiche, termiti e larve di coleotteri |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat Il manis temmincki vive diffusamente al di sotto dei 1700 m di altitudine in boschi secchi, su suolo sabbioso o in savane. Requisito fondamentale di un'area per poter essere abitata dal pangolino sono una certa disponibilità d'acqua, di formiche e termiti. Trascorre le sue giornate riposando in tane di oritterotopo abbandonate, alle quali sigilla opportunamente l'entrate per difendersi dalla minaccia dei predatori: sfrutta più d'una tana nella stessa area ma non le scava da sé per via dei suoi deboli artigli. |
Comportamento Il pangolino del Capo per segnare il territorio si serve di feci, urina e altre secrezioni anali. La scarsa vista lo ha portato a sviluppare un olfatto finissimo, grazie al quale riesce a individuare compagni e predatori (tra i quali iene, leoni e sciacalli). Come l'olfatto anche l'udito è molto sviluppato: è infatti spesso possibile vederlo eretto ad annusare e ascoltare odori e rumori nell'aria. Quando viene spaventato questo animale inizia ad emettere un fischio, piega la testa e mostra le squame sulle spalle, ma se questo non basta a dissuadere il suo predatore può anche spruzzare un liquido maleodorante dalla ghiandola anale. Infine si raggomitola su sé stesso come una palla; a questo punto la maggior parte dei predatori si scoraggia, fatta eccezione per i felini di grossa taglia. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento Il pangolino si nutre principalmente di colonie di formiche e termiti in superficie, poiché non è in grado di raggiungere prede in profondità. Inoltre, evita gli insetti che per difendersi emettono secrezioni urticanti. La sua tecnica è semplice: raspa il terreno per mettere in tumulto la colonia, che, uscita allo scoperto, viene in gran parte catturata grazie alla lunga e appiccicosa lingua. In una notte arriva a nutrirsi di 150-300 g di formiche. Spesso cerca larve di coleotteri tra legno o escrementi secchi. |
Riproduzione Per segnalare la loro ricettività, le femmine di pangolino, rilasciano pungenti olezzi che attirano l'altro sesso. La coppia che si forma non è stabile: dopo l'accoppiamento maschio e femmina tornano a vite separate. Dopo 4-5 mesi viene alla luce un singolo piccolo, non ancora in grado di camminare ma solamente di strisciare e per questo nel primo mese di vita viene allattato dalla madre, in seguito il piccolo si muoverà sulle spalle della genitrice. Sebbene lo svezzamento avvenga a 3 mesi di vita, il piccolo rimarrà con la madre fino a 6-7 mesi d'età. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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