- La pernice bianca -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: 525-700 g
MATURITA' SESSUALE: un anno
DIETA TIPICA: germogli e ramoscelli di salice e betulla in
inverno; semi, germogli, frutti e insetti in primavera ed estate |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat La pernice bianca vive solitamente in zone dove la vegetazione è bassa e la piante sono costituite da erbe ben radicate al suolo e muschi, come i pascoli alpini, la tundra e la brughiera. La specie diffusa in Gran Bretagna e in Irlanda si trova solitamente vicino a piante di erica e preferisce le zone in cui sono presenti betulle, salici e cespugli con bacche, grande risorsa per l'inverno. Preferisce vivere in terreni aperti, possibilmente con qualche altura su cui il maschio possa mettersi in mostra per attirare l'attenzione della femmina. Se un inverno è troppo rigido, la pernice migra in valli riparate o in boschetti in prossimità di corsi d'acqua. |
Comportamento Questo uccello cambia piumaggio tre volte all'anno ed è così perfettamente in grado di nascondersi dall'attenzione di predatori quali volpi dell'Artico, ermellini, gufi delle nevi e girofalchi. Durante l'inverno il piumaggio è bianco, in estate marroncino macchiato di bianco e di nero e in autunno e in primavera il colore è bruno striato bianco. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento Per quanto sia difficile reperire cibo durante i rigidi inverni del nord, la pernice bianca vive egregiamente cibandosi esclusivamente a ramoscelli di salice nano e betulla. La sua alimentazione si ampia però in primavera con semi, bacche germogli verdi e qualche insetto. La quantità di cibo che si assume durante l'inverno è così scarsa che la femmina non si accoppia in quanto non sarebbe in grado di deporre uova, solo in estate quando la dieta più sostanziosa comincia a sortire i suoi effetti è disponibile all'accoppiamento. |
Riproduzione Il maschio rimane con la femmina per tutta la stagione riproduttiva difendendo il territorio con gracchi rumorosi, mentre la madre rimane al sicuro nel nido (un buco nel terreno circondato d'erba): non corre pericoli per via delle sue grandi capacità mimetiche. Dopo 20 giorni di cova (a cui anche il maschio partecipa) le uova si schiudono e i piccoli che ne escono in pochi minuti risulteranno già autosufficienti in quanto a movimenti e nutrizione ma dovranno essere difesi dai genitori per i primi tre mesi di vita. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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