- Lo sparviero -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: 110-190 g il maschio, 190-340 g la femmina
MATURITA' SESSUALE: un anno
DIETA TIPICA: uccelli di taglia da piccola a
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat L'habitat favorito dello sparviero sono i boschi, dove gli alberi offrono possibilità di nidificare, di riposare ma soprattutto di tendere agguati a uccelli di passaggio. Tuttavia non disdegna neppure le zone aperte o coltivate nelle vicinanze di filari, boschetti cedui, piantagioni, frutteti, vigneti e siepi alte. |
Comportamento Al di fuori del periodo di riproduzione lo sparviero è un volatile solitario e che frequenta sempre gli stessi posti, tipicamente dormitori degli storni. La territorialità è scarsa e per evitare la competizione ciascun esemplare va a caccia in orari differenti. Ogni anno, col sopraggiungere dell'inverno le popolazioni dell'estremo Nord migrano per migliaia di chilometri alla ricerca di climi più miti. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento Lo sparviero si nutre principalmente di uccelli di piccola taglia come passeri, fringillidi, silvidi, cince, zigoli, merli e tordi. Le femmine, più possenti, sono in grado di catturare anche colombacci, ghiandaie, pavoncelle, pernici, starne e fagiani. Durante la caccia lo sparviero si sposta da un ramo all'altro del bosco, attendendo la preda adatta; una volta individuata, grazie a virate strettissime, una grande velocità e abilità nel muoversi tra gli ostacoli del bosco piomba sulla preda, la tramortisce e la porta su un posatoio favorito in cui iniziare il pasto. |
Riproduzione Il legame che si instaura tra una coppia di sparvieri non è duraturo, tuttavia all'inizio della stagione riproduttiva è possibile osservare sparvieri compiere mirabolanti danze aeree per conquistare il partner designato. Formata la coppia, viene costruito il nido, solitamente posizionato ad un'altezza compresa tra i 6 e i 12 metri, talvolta riutilizzando nidi di cornacchie o corvi. La cova è portata avanti dalla femmina, mentre il compito del maschio è quello di accumulare quotidianamente cibo per tutto il nido; più avanti, quando i piccoli sono cresciuti anche la madre deve spostarsi per cercare più cibo. A 8 settimane i piccoli sono autonomi. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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