- FOTO ANIMALE -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: normalmente 2700-3200 Kg
MATURITA' SESSUALE: 7 anni circa
DIETA TIPICA: calamari, tartarughe di mare, foche, carcasse di
balene, uccelli marini, delfini e altri pesci vari |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat Lo squalo bianco non ha un habitat fisso, ha più che altro dei luoghi che gli sono favorevoli. Per quanto questo grande predatore possa percorrere senza difficoltà lunghe traversate in acque profonde pare che preferisca muoversi per le scogliere e le basse acque costiere dove gli è più facile trovare le prede di cui si ciba (pesci o mammiferi marini). Difficilmente lo si può trovare in zone in cui il clima raggiunge livelli polari o tropicali: le temperature che preferisce variano tra i 10° e i 20° circa; difatti, per quanto sia stato avvistato ad esempio anche nei mari dell'Alaska, le sue aree favorite dell'America sono ubicate nei pressi delle colonie di foche della California. Lo squalo bianco decide spesso di posizionarsi anche per più anni di seguito dove le sue "vittime" si riuniscono per riprodursi. |
Comportamento Una delle note caratteristiche di questo pesce è il fatto che non smette mai di nuotare: grazie alla sua linea assolutamente affusolata egli può difatti muoversi con il minimo spreco di energie e dedicarsi con efficacia a inseguimenti di prede di notevoli dimensioni (delfini, tonni, ecc.) in estese zone di caccia; oltre a ciò il perpetuo movimento gli è indispensabile per far entrare acqua ossigenata nelle branchie. Di solito gli squali bianchi cacciano in "solitudine" anche se non capita di rado che percorrano mari in compagnia; che poi giungano davvero a collaborare l'uno con l'altro non è dimostrato ma, dato che stimo parlando di animali intelligenti, potrebbe anche essere. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento Questi predatori hanno un sistema di localizzazione delle prede avanzatissimo, esso infatti comprende: una vista perfetta (anche in acque scure), il controllo costante del sapore dell'acqua, l'analisi del cambiamento di pressione (tramite il cosiddetto "sistema laterale") e addirittura le variazioni dell'attività elettrica. L'aumentare progressivo di tracce di determinati elementi chimici rappresentano per lo squalo l'appropinquarsi di un "ghiotto pasto". Una volta focalizzata la posizione della preda lo squalo si avvicina alla stessa da sotto (cercando di prenderla di sorpresa), ruota gli occhi all'indietro (per proteggerli) e apre le possenti mascelle; in seguito si lancia sulla vittima, mordendola serrando le mascelle e agitando la coda per staccare brandelli di carne; infine, dopo la feroce aggressione, il predatore resta in attesa della morte "sotto shock" della preda; se la carne al "primo assaggio" è risultata di suo gusto egli ritornerà alla carcassa per continuare a nutrirsene. |
Riproduzione Tramite due appendici "prensili" lo squalo bianco trasmette alla femmina lo sperma e fertilizza così le uova già presenti nel corpo della madre (dove tra l'altro queste ultime si schiuderanno). I piccoli, finchè restano nella madre si nutrono direttamente delle uova non fecondate rimanenti; se da un lato ciò permette ai piccoli di crescere in tempi relativamente più brevi dall'altro lato il numero di nuovi nati tende ad essere inevitabilmente più esiguo. La madre, una volta che la progenie lascia (in tenera età) il suo grembo, non si prende più cura di loro se non nel fatto di "abbandonarli" in fondali bassi e quindi poco pericolosi; da ciò si evince che fin dai primi mesi di vita lo squalo risulta un animale indipendente. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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