- Lo squalo martello -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: 225-900 kg
MATURITA'SESSUALE: 5 anni
DIETA TIPICA: pesci, calamari e granchi |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat Lo squalo martello ama le acque calde, in particolare della fascia tropicale o subtropicale o comunque dove vi sia una temperatura superiore ai 21 °C. Soltanto durante l'estate comunque si allontana dall'equatore, periodo in cui è stato avvistato anche nel Mar Mediterraneo e lungo le coste statunitensi sul Pacifico e sull'Atlantico. Le acque equatoriali sono però piuttosto povere di vita e pertanto, come altre specie affini, lo squalo martello, predilige come habitat le zone costiere dove l'abbondanza di flora subacquea favorisce anche la fauna. |
Comportamento La maggior parte della giornata dello squalo martello è spesa alla ricerca di prede, muovendosi nelle acque profonde ondeggiando elegantemente. La sua testa piatta, al contrario di quanto si potrebbe immaginare, lo rende molto agile, permettendogli di effettuare virate rapide e di salire e scendere velocemente. Un altro fattore che influisce positivamente sulla sua agilità è il fegato ricco di grasso, che svolge un ruolo da galleggiante, fornendo al pesce un equilibrio idrostatico eccezionale. Grazie a queste doti riesce a catturare agili prede come gamberetti |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento La dieta dello squalo martello spazia da tonni e gasteropodi, ma attacca qualsiasi preda gli capiti, a patto che gli offra un quantitativo di carne sufficiente. Presta particolare attenzione ai Dasiatidi che strisciano sul fondale marino. La caccia è guidata dal suo muso ipersensibile che gli permette di individuare l'odore di un'altra preda e quindi di individuarla con maggiore precisione attivando gli altri sensi. I suoi recettori sono così sensibili da essere in grado di captare gli spasmi muscolari di altri animali, persino se sepolti sotto la sabbia. |
Riproduzione Nello squalo martello ogni embrione è collegato alla circolazione sanguigna della madre tramite il cordone ombelicale, in maniera assai simile a quanto accade per i mammiferi. Grazie al cordone ombelicale, che trasporta sostanze nutrienti ed elimina quelle di scarto, il nascituro è in grado di svilupparsi all'interno del corpo della madre fino alla completa formazione. Difatti, appena nato, il piccolo è già indipendente ed in grado di nuotate e cacciare, pur dovendo prestare attenzione ai predatori di dimensioni maggiori, per i quali restano comunque facili prede. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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