- La tartaruga coriacea -
 
ANIMALI NEL MONDO
IMMAGINE DESCRIZIONE

La tartaruga coriacea
 


Tartaruga coriacea

GRUPPO: rettili e anfibi
ORDINE: cheloni
FAMIGLIA: dermochelidi
GENERE: dermochelys coriacea

PESO: fino a 900 Kg
LUNGHEZZA: fino a 2,5 m

MATURITA' SESSUALE: quando il carapace (il dorso) raggiunge i 7 m
STAGIONE DELLA NIDIFICAZIONE: quasi in qualsiasi periodo dell'anno
INCUBAZIONE: 55-74 giorni
NUMERO DI PICCOLI: fino a 900 per stagione, deponendone 80-90 ogni 10 giorni
INTERVALLO FRA LE NASCITE: 2-3 anni

DIETA TIPICA: meduse, crostacei e molluschi
VITA MEDIA: anche più di 100 anni

CURIOSITA'


NOTE INTERESSANTI

  • La femmina pur di deporre le uova sulla spiaggia dove è nata percorre anche migliaia di chilometri.
  • È la più grande tartaruga marina ed è l'unica ad avere il guscio molle.
  • La sua temperatura è sempre maggiore di quella dell'acqua: questo le permette di inoltrarsi in correnti gelide.
  • Una di queste tartarughe è stata avvistata a 1'295 m di profondità, la maggiore per gli invertebrati.
  • Un esemplare contrassegnato in Sudamerica è stato ritrovato in Africa occidentale (a 6'000 Km di distanza) dopo un anno.

Habitat Comportamento

Habitat
Queste tartarughe vivono in tutti i mari tropicali e temperati, al contrario di quelle comuni, che solitamente non si trovano nelle acque con temperature inferiori ai 6 °C, ma questa particolare specie, grazie alla sua forma a "barile", al carapace e allo strato oleoso situato sotto di esso, riesce sempre a mantenere la sua temperatura corporea superiore di 15 °C rispetto a quella del suo habitat.
 

Comportamento
Per muoversi nel suo habitat la tartaruga utilizza le sue potenti natatoie posteriori, con le quali si immerge tra i 550 e i 900 m alla ricerca di meduse. Rispetto alle altre tartarughe essa risparmia il 20% di energia su qualunque tragitto.
 
Nutrimento Riproduzione

Nutrimento
La tartaruga coriacea è un formidabile predatore marino: grazie ai suoi cuspidi taglienti (simili a zanne piatte) situati sui lati della mascella superiore e al centro di quella inferiore può sminuzzare in brandelli meduse dalla criniera di leone, dotate di una campana di 1 metro di diametro. Inoltre pare che sia immune al veleno di molte meduse.

 

Riproduzione
L'accoppiamento avviene nella acque temperate ma le uova vengono deposte dalle femmine sulle spiagge tropicali dove sono nate, a volte situate a diverse migliaia di chilometri di distanza. Giunta a un luogo adatto, si muove faticosamente sulla spiaggia, scava una buca con le natatoie posteriori e vi depone 80-90 uova, copre la buca per cancellare le tracce e torna in mare; questa operazione si può ripetere anche 10 volte a stagione. Dopo alcune settimane le uova si schiudono tutte assieme e i piccoli tentano di uscire dal terreno dirigendosi in fretta verso il mare dove nuoteranno in cerca di rifugio per le successive 24 ore: solo le più forti sopravvivranno. Il momento più cruciale per la loro incolumità è il tragitto buca-mare nel quale spesso vengono divorate da rapaci e granchi.
 
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