- Toco -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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PESO: 550g
MATURITA' SESSUALE: due anni
DIETA TIPICA: frutti, uova di giovani uccelli |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat Il toco è il più conosciuto dei tucani e vive nelle zone tropicali dell'America Meridionale. frequenta i boschi radi e i palmeti, evitando la foresta fitta in favore delle zone più aperte. Per nulla timoroso, non esita a introdursi nelle abitazioni dell'uomo. Tenuto in cattività, necessita di attenzione e cura, soprattutto per via della fragilità del becco. |
Comportamento Catturato dagli Indios, ha cominciato a familiarizzare con gli uomini e nelle piantagioni lo si può vedere esibirsi in goffe evoluzioni con il suo volo pesante, a volte tuffandosi in picchiata come se fosse trainato dal suo enorme becco. In realtà quest'ultimo, cavo all'interno ma rinforzato, non è così pesante come può sembrare e, pur essendo un lieve handicap negli spostamenti veloci, torna utile in molti casi: grazie ad esso l'uccello può grattarsi, eliminare i parassiti e lisciarsi le piume. A volte il toco si diverte a sbattere il becco contro i rami come per sentirne il suono. A due a due, i tochi organizzano sfide: vince chi riesce a spingere l'altro nel vuoto colpendolo con il becco. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento Il toco strappa il cibo con le mandibole ed è solito lanciare in aria le bacche e i frutti prima di inghiottirli. Il cibo, per andare dalla punta del becco alla bocca, deve compiere un lungo viaggio: il toco lo fa scivolare per tutta la lunghezza del becco e, se si tratta di un grosso boccone, lo frantuma utilizzando prima le zampe e poi aiutandosi con questo buffo "utensile" giallo, che lo identifica come "buffone" delle foreste tropicali. Nel caso dei frutti, digerisce le bacche e i baccelli teneri e rigurgita i semi. Non c'è niente di più pratico del suo becco per catturare termiti volanti, ragni, insetti vari e piccoli vertebrati o per cogliere i frutti dai rami più sottili. Infine, per questo uccello che è anche predatore di nidi, un becco così colorato e imponente è l'ideale per introdursi nelle covate e spaventare le povere vittime, che non si arrischiano di attaccare il tucano. |
Riproduzione Il toco costruisce il nido nella cavità di un albero situata abbastanza in alto. Se il luogo prescelto è già occupato, non esita a scacciarne gli inquilini, ma molto spesso, dal momento che è lungo più di mezzo metro, sta stretto e ha difficoltà a entrare. Rapidamente riesce ad allargare l'entrata, anche se alla fine è costretto ad accontentarsi di un nido, comunque troppo piccolo per lui. Si stabilisce per molti anni di seguito nella medesima dimora che tappezza con trucioli e semi rigurgitati. Dopo la deposizione delle uova, i genitori si alternano nella cova, ma il maschio, più impaziente e abituato a vivere in gruppi rumorosi, non riesce a rimanere per più di 50 minuti di seguito nel nido. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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