- Lo vanessa -
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ANIMALI NEL MONDO | ||
IMMAGINE | DESCRIZIONE | |
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APERTURA ALARE: 4,5-20 cm
RIPRODUZIONE: solitamente nella stagione umida
DIETA TIPICA: il bruco si nutre esclusivamente di foglie,
mentre gli adulti si nutrono della linfa degli alberi o di frutta marcia |
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CURIOSITA' | ||
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Habitat | Comportamento | |
Habitat Le vanesse vivono nelle foreste umide tropicali dove le temperature medie oscillano dai 23° C della notte ai 33° C del giorno. La maggior parte degli esemplari di questa specie vivono in rigogliose foreste dove piove durante tutto l'arco dell'anno mentre altre si stabiliscono in zone in cui si alternano piogge e siccità. All'interno di queste foreste abbondano piante di eliconia, principale cibo di cui i bruchi si nutrono. Alcune specie più piccole di vanessa (come il genere Eryphanis) vivono in zone più elevate dove c'è permanentemente nebbia e dove i bambù formano formano impenetrabili canneti sui pendii impregnati d'acqua. |
Comportamento Appena uscito dall'uovo il bruco si attacca alla parte inferiore di una foglia e passa la giornata a riposarsi con altri bruchi. Quando inizia la muta diventa più solitario e continua la sua vita sulla parte superiore della foglia. Nonostante le sue dimensioni possano raggiungere i 14 cm in stato di pieno sviluppo è difficile scorgerlo nei bui strati della foresta ma nel caso venisse individuata da qualche predatore come armi difensive è dotato di due antenne che sporgono dalla testa. La giornata di questo animale è dedicata al riposo: si muove solo per andare alla ricerca di cibo al crepuscolo. I colori delle ali permettono di mimetizzarsi con tranquillità ai predatori durante le ore di riposo. |
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Nutrimento | Riproduzione | |
Nutrimento Le vanesse al contrario delle farfalle non si nutrono della linfa che cola da alberi danneggiati, ma bensì si cibano del nettare dei fior, sterco molle e frutta marcia (i collezionisti usano le banane marce per catturarle). Quando sono ancora nella fase di bruco hanno una dieta poco variegata ma ciò non significa che non mangino in abbondanza, al contrario sono dei voraci divoratori delle foglie larghe dell'eliconia: per mangiarla iniziano dalla punta, per arrivare via via alla venatura centrale. |
Riproduzione La riproduzione avviene solamente durante la stagione piovosa (in alcuni luoghi corrisponde all'anno intero). Dopo l'accoppiamento la maggior parte delle femmine appende il proprio grappo di uova alla parte inferiore di una foglia: le uova possono essere anche 150 e ognuna di esse si evolverà fino a diventare una pupa (stadio precedente quello finale, ovvero quando si formano le ali). Questa trasformazione avviene in soli 4-5 minuti, dopo i quali si è formata la pupa di 5 cm che solitamente rimane appesa alla venatura centrale della foglia grazie a dei fili di seta; solo dopo 18 giorni però la crisalide (involucro contenente la pupa) si schiuderà, lasciando uscire la vanessa. |
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IMMAGINI E LINK | ||
LISTA
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