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In antiche civiltà, del tutto diverse da quelle occidentali odierne, gli anziani erano considerati fonti di straordinaria saggezza. A loro e alla loro esperienza veniva affidato il compito di guidare i giovani attraverso i pericoli del mondo. Erano apprezzati, valorizzati, rispettati. Erano una parte attiva e importante della società...
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Molti anziani hanno dato la loro vita lottando per la patria, la famiglia, per darci un futuro migliore e per tutti gli ideali su cui si fonda la nostra libertà... ma i giovani non solo non apprezzano ma a volte distruggono ciò che era stato con tanto sforzo costruito...
E' brutto invecchiare... non hai più le forze di una volta per fare quelle cose che sei abituato a fare: essere indipendente e gestire la tua vita e i tuoi spazi come ti pare e piace. Il tuo corpo non riesce a stare dietro ad una mente attiva e forte piena di grinta e di voglia di lottare ancora... ti ritrovi a dover sempre chiedere aiuto... i figli e i nipoti hanno sempre tante cose da fare, tu sei un peso... disturbi, non si può fare niente con te in giro! Neanche andare in vacanza... e poi dai fastidio con la tua mentalità di altri tempi perché non capisci perché le ragazze d'oggi debbano uscire semi-nude a mezzanotte per tornare il giorno dopo all'alba ubriache e accompagnata da ragazzi che non ti piacciono...
Cambi abitazione, la tua famiglia ti relega in aree delimitate, ti sposta come un oggetto qua e là... vorresti essere a casa tua, o anche semplicemente in uno ospizio per non dare più fastidio a nessuno... Con le poche forze che ti restano rimani sola... Non ci sarà nessuno ad aspettarti o a farti compagnia, nessuno ti chiamerà al telefono per sapere come stai, nessuno verrà a farti visita se no per approfittare dei pochi benefici che ancora puoi offrire: piatti buonissimi fatti in casa, asilo nido gratis, prestiti senza interessi... Tu aiuti volentieri, mentre i giovani dietro di te litigano per l'eredità che lascerai...
Non lasciamo che la vecchiaia diventi un'agonia, un tormento che ti accompagna fino alla morte... Gli standard odierni ci portano a svalutare le persone dopo un certo limite d'età. La bellezza ci impone canoni per i quali "belli" si deve abbinare con "giovani" e il mondo del lavoro accetta solo "giovani con esperienza preferibilmente dai 18 ai 25 anni". Apriamo gli occhi, gli anziani non sono qualcosa da sfruttare e poi scartare quando non ci servono più, tocca a noi valorizzare quelle persone che hanno dato i momenti migliori della loro vita per noi. Non escludiamoli dal mondo, approfittiamo della loro infinita saggezza e bontà finché possiamo, non dobbiamo permettere che i loro ultimi attimi su questo mondo siano macchiati di solitudine e sofferenza... chiamiamoli più spesso, andiamo a far loro visita, portiamoli "a spasso", ascoltiamo i consigli che ci danno... Dopo sarà troppo tardi.
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