Il De clementia, il De beneficiis e le
Naturales questiones
I trattati sono in genere tramantdi separatamente dalla tradizione,
sebbene formalmente non differiscano dai Dialogi: rimane infatti
l'impianto argomentativo dialettico energico con un interlocutore di cui
sono immaginate obiezioni e risposte. I trattati sono tre:
- De clementia, indirizzato a Nerone, scritto nel 55 d.C.,
l'argomento è la
clemenza, virtù maggiore del sovrano e che lo distingue dal tiranno; il re
buono instaura un rapporto di padre con i sudditi, punisce dunque raramente e solo
per il bene dei sudditi; la clemenza è una virtù ancora maggiore della giustizia;
- De beneficiis, trattato in 7 libri, scritto dopo la morte di Claudio; il
valore del beneficio è tale indipendentemente dalle conseguenze;
- Naturales questiones, Seneca studia i fenomeni naturali a scopo
morale, perché gli uomini non ne abbiano paura; è uno scritto
dossografico, ovvero una raccolta erudita di opinioni tratte da altre
opere; Seneca ribadisce la sua fiducia nella scienza anche se essa non deve
essere usata per corruzione o per denaro;
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