- Giuseppe Ungaretti:
vita, formazione e poetica -
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Scritto da: VeNoM00 | ||
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Influenze e poetica Tra le sue fonti di ispirazioni troviamo le avanguardie del gruppo della baracca rossa
(gli anarchici di Enrico Pea), ma non mancano neppure influssi arabi e francesi.
Infatti durante il suo soggiorno in Francia conosce Apollinaire e Marinetti, con
i quali condivide la ricerca di uno strumento linguistico nuovo.
L'allegria Ungaretti, dopo il soggiorno a Parigi, entra in contatto con la guerra da volontario, ma ben presto si riconosce come fragile fibra dell'universo, fatto che lo accomuna agli altri uomini e crea in lui un sentimento di fratellanza (si veda la poesia Di che reggimento siete). Il suo stile è caratterizzato dall'uso di spazi bianchi e verticalismo. La poetica da Porto a Allegrie di naufragi cambia: di fronte alla morte conosciuta in battaglia ritrova il sapore della vita e dell'unione con tutti gli altri uomini. L'allegria è un concetto simile al "naufragar m'è dolce" leopardiano, ma è da intendersi come qualcosa più concreto.
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