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Articoli L'esplosione dell'India
Opportunità e progetto nell'area dell'economia indiana.




L'esplosione dell'India

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 L'esplosione dell'India

Intervento del console indiano J. Hoekstra
Noi viviamo l'ipotizzata stasi economica di un continente maturo. Dobbiamo progettare il profilarsi di una maturità feconda, capace di generare un nuovo mondo. Nella nostra era, dobbiamo fare in modo che non sia deterministico lo schema classico della storia di una civiltà: nascita, sviluppo, apice, decadenza. A questo scopo, sono necessarie: a) una integrazione spinta b) l'interfacciarsi con nuove realtà.

Fra queste nuove realtà, stanno nuovi mercati attraenti, come l'India, che vive una nuova spinta economica esplosiva, che accetta volentieri investimenti dall'estero, anzi li incoraggia, grazie ad una, addirittura la seconda, generazione di riforme mirate. Essa è un'opportunità per noi di scambio, anche di risorse umane, afferma Simona Visentin, consultant della Kilpatrick Executive Search, azienda leader, insieme a Manager Italia, nella selezione e ricerca di responsabili di direzione, anche internazionali. Tramite queste aziende, il manager della vostra futura azienda in India, vi sta già aspettando! La Kilpatrick ha invitato a Milano il console indiano J. Hoekstra per presentare l'economia della nazione e per contatti. Egli prevede che nel 2050 l'India diventerà la terza potenza mondiale dopo Stati Uniti e Cina. Ancora: l'India, come come pil, supereràl'Italiaentro il 2016, fino al Giappone nel 2032. Gli indiani iniziano a spendere sempre più in beni di lusso: nel 2007 il numero delle vetture vendute supererà il milione di unità. Basterà visitare una metropoli indiana (ndr) per constatare l'enorme numero di auto anni '50 in uso tutt'ora, per comprendere la possibile vastità del bacino di utenza. Il console afferma poi che tutti i grandi marchi di moda europei, sono ansiosi di entrare in India, pensando al potenziale di pubblico e di persone di un subcontinente. Anche l'area farmaceutica è fiorente: Ranbaxy è la nota azienda che produce farmaci generici, ma ci sono notevoli facilitazioni per altre società farmaceutiche europee, che volessero investire là. Ancora, se, da un lato, sappiamo che il tessile italiano sta subendo una ristrutturazione, la più pesante degli ultimi 50 anni, proprio per questo, si cercano joint venture con aziende di questa stessa nazione, tra le prime, indiscutibilmente, in classifica, per la bellezza delle tessiture, pensiamo soltanto alle sete di Jaipur. Per quanto riguarda tecnologia e informatica, vediamo che l'India sta diventando l' elaboratore di tutto il mondo. Un esempio per tutti sia lo strepitoso caso di INFOSIS a Bangalore (vedi sito).

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L'Indiahapotenzialitàenormi
Oggi si è anche liberalizzata la legislazione e non c'è più l'obbligo di essere in società con un partner indiano per investire in India. Ci sono leggi intelligenti che facilitano l'import-export. I dipendenti e i collaboratori locali, sono grandi lavoratori, appassionati a quello che fanno, disciplinati. Forse, unico difetto, a volte sono un po' lenti. In ogni caso, interviene un manager già affermato sul luogo: "Entro come buyer e poi mi trovo davanti un mercato enorme". Forse dovremmo dare un'occhiata al numero di abitanti! Per quanto riguarda l'Italia, la nostra importazione qui, trova già la diffusione Benetton.

L'India e la Cina
Per l'investitore occidentale, in Cina si è mantenuta la clausola di partneraggio con un cinese. Inoltre, dice chi ha già operato in quest'ultima nazione, peraltro anch'essa foriera di ottime prospettive, in Cina c'è sempre di mezzo il commissario politico. In India, invece, sai che stai parlando con un titolare d'azienda, che ogni decisione dipende da lui e non senti sempre l'ombra di qualcuno, dietro, che incombe. L'India è più semplice, meglio organizzata burocraticamente, meno complicata legislativamente, ha "meno censura", in parole povere.

Avvicinarsi al subcontinente
I Managers presenti all'incontro col console, hanno messo sul tappeto materiale di prima mano e dell'ultim'ora, in quanto molti di loro sono già presenti e attivi in India. Interessante è anche "Masai", un'azienda specifica per ottimizzare bilanci ed organizzazione aziendale all'interno di un progetto: essa aiuta a rispondere alle sfide, a seconda di strutture e costi.
Nei loro interventi conclusivi, i dirigenti affermano che, nell'impatto con questa nuova realtà, sarà importante non essere presuntuosi, ma avere un atteggiamento di grande umiltà. (Dr. M. Vitale) I risultati arriveranno, ma non subito! Sarà obbligo fare un preciso business planning. Essi evidenziano la necessità di prepararsi, prima di avvicinare questo affascinante mondo, cercare di iniziare a capirne la cultura. Iniziare è il termine esatto, perchè non potrebbe essere altrimenti, data la meravigliosa complessità di ciò che ci si trova d'innanzi. (Dr. L. Serravalle).

 

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