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Articoli Incontrare il suono, come fosse la prima volta
Bach e Bruno Canino: il pianoforte e il potere del suono




Incontrare il suono come fosse la prima volta

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 Incontrare il suono come fosse la prima volta

Ascoltando il pianoforte, con il Maestro Canino su J. S. Bach, nel Concerto in Fa Maggiore BWV 978 o nella Suite Inglese n. 6 in Re Minore BWV 811, si ha l'immediata percezione, anche per un profano, di essere avvinti da una grande padronanza dello strumento e della musica, con cui il Maestro gioca , con quella diretta semplicità, che arriva solo da una abilità e da un talento, fuori da ogni schema. E non è solo questo. La musica, nelle mani di Canino è ravissante. Essa, infatti, rapisce, è quasi un potere, che trascina oltre.

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Mentre le dita corrono sulla tastiera del pianoforte, la prima sensazione che si affolla tra le altre, è quella di non pensare più a nulla, sentendo radente il rischio di salire in un iperuranio staccato dal proprio mondo, dove solo esistono istanti di equilibrio e armonia,  in una concatenazione pressochè infinita. 

E ancora non è solo questo. Ascoltando Bach e il pianoforte, lentamente, ma inesorabilmente, ti elevi. Non si tratta dell'uso formale di un verbo. E' il termine appropriato. In maniera incalzante impari, all'improvviso, ad acquistare profondamente il movimento del suono, in una maniera nuova, ignota, mai conosciuta e ti appaghi interiormente di questo vero viaggio, in avanti. E, poi, appare un'ulteriore sensazione, un ulteriore passaggio, una risultante insopprimibile: quel sentimento di esserti elevato, ti fa introdurre quasi in una nuova posizione mentale: ti senti entrare quasi su di un nuovo livello ed è ancora il senso di un livello preparatorio. Anche questi non sono termini casuali. Essi vogliono esprimere l'accoglimento di una vera spinta, sentita come imminente. Sembra di poter dire: ecco, ora sono pronto per una nuova cognizione, sono pronto per fare il salto per un ignoto, e atteso, nuovo modo di conoscere, benché non sappia quale possa essere. E' la musica di Bach o sono le mani di Canino ad aver creato una situazione preparatoria di altro? O sono entrambe in sinergia? Sembra di essere ad un passo, per qualcosa di nuovo. Sembra di essere su di una immensa soglia.

Concerto ascoltato nell'estate nella piccola Ecclesia Sanctae Mariae del XII° secolo, in Belgirate, con splendida vista affacciata sul Lago Maggiore. Nell'interno moltissimi sono gli  antichi affreschi e le decorazioni di rara bellezza e significato. E' possibile ipotizzare che essi siano opera degli allievi del Luini.

 

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