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Senza scendere nel patologico o nel cronico, a
tutti capita di avere dei momenti di stress, ansia e/o agitazione in cui non si
riesce a prendere sonno, ebbene, senza pretese eccessive cercheremo in questo
articolo di individuare piccole soluzioni a queste spiacevoli situazioni. Non
dobbiamo mai scordare che il sonno è estremamente importante per la salute
psicofisica di un essere umano, partiamo quindi ad analizzare alcune
problematiche e le relative soluzioni:
- Interferenze esterne - Cerchiamo di eliminare ogni luce e/o
rumore (escludiamo ogni apparecchio elettronico); se in tempi ragionevoli
non abbiamo possibilità di eliminare i disturbi accettiamoli come parte
rilassante del nostro ambiente. Facciamo inoltre attenzione ai campi
magnetici e alle esalazioni, anche queste possono interferire incisivamente
con il sonno.
- Niente eccitanti - Se non riusciamo a dormire dobbiamo
innanzitutto eliminare ogni sostanza che potrebbe tenerci svegli (tè, caffè,
cola, ecc.) e optare prima di coricarci per una buona dose ad esempio di
camomilla. Il fumo è da evitare dato che, per quanto abbia un effetto
rilassante momentaneo, genera agitazione in caso di "astinenza".
- Musica - Se non proprio musiche d'ambiente, dei pezzi delicati e
piacevoli possono conciliare il sonno (preferibilmente non esaltanti, senza
forti percussioni e senza parole). Anche fischiare o canticchiare dolci note
(senza parole) pare possa distrarre la parte conscia della mente e farla
così cedere al sonno.
- Il letto - Di giorno è fondamentale non distendersi sul letto, si
rischia di irregolarizzare i propri ritmi; il letto deve essere un segnale
univoco per il nostro corpo: distendersi e dormire (non leggere, non
giocare, ecc.). Se possibile impostiamo le dimensioni del letto in base alla
nostra corporatura, scegliamone la disposizione delle coperte e i materiali
di materasso, coperte e cuscino.
- Sport - Se l'insonnia è causata da stress psicologico potrebbe
darsi che la nostra mente sia stata molto sollecitata ma il corpo non abbia
consumato altrettante energie e sia quindi contrario al rilassamento; in
questi casi può essere di grandissimo aiuto praticare con costanza uno sport
non a livello di competizione ma comunque piuttosto intenso (corsa, pesi,
arti marziali, ecc., qualcosa insomma che faccia sudare e stancare il
corpo).
- La cena - Molto spesso i peggiori incubi sono frutto di cene
pesanti (quantitativi eccessivi di cibo, troppo sale, ecc.); alla sera è
importante magiare poco, leggero e bere sempre un bicchier dell'acqua prima
di coricarsi. Una breve passeggiata concilia inoltre la digestione.
- Rilassamento - Per il rilassamento del corpo possono esser
efficaci ad esempio una doccia o un bagno caldo. Se poi a letto ci si sente
un po' agitati, può essere utile concentrarsi sul proprio respiro
(rallentarlo senza cedere alla distrazione e senza farlo diventare troppo
profondo). Un'altra tecnica è quella di controllare ogni singolo muscolo
accertandosi, lentamente, che sia rilassato.
- Paure - In modo molto filosofico possiamo concentrarci sui rischi
che pensiamo di correre e su quanto questi possono essere fondati o meno; in
secondo luogo è utile pensare che ogni problema ha durata zero: finchè
difatti non si verifica (se si verifica) non c'è motivo di soffrirne e c'è
anzi modo di scongiurarlo; dopo che è accaduto non ci riguarda più perchè è
passato, non abbiamo difatti motivo di lagnarci di ciò che non possiamo
cambiare; infine, nel presente (l'attimo tra il prima e il dopo), la sua
durata non può che essere infinitesima.
Questi consigli funzionano naturalmente in
termini generali e non i casi "gravi", nei quali la soluzione migliore è
rivolgersi ad uno specialista.
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