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Anche se può sembrare banale dirlo la
determinazione è la chiave del successo. In ogni campo (lavoro, amore, amicizie,
ecc.) chi riesce a focalizzare il proprio obiettivo con lucidità e decisione è
molto probabile che lo riesca a raggiungere.
Prima ancora di essere intelligenti, belli,
valenti, abili (ecc.) è importante avere il coraggio di stabilire il proprio
obiettivo e se necessario sacrificare ogni cosa per raggiungerlo; chi è disposto
a tutto pur di conseguire un risultato è quasi certo che riuscirà a coronare
gran parte dei propri sogni.
Naturalmente esistono modi migliori e modi
peggiori di essere determinati, ebbene in questa trattazione analizzeremo alcuni
tra quelli che ci permetteranno di incanalare la nostra "energia" verso il
successo:
- Focalizzare - Dobbiamo sapere esattamente che cosa vogliamo,
dobbiamo imparare a visualizzarlo davanti a noi in qualsiasi momento ma non
come peso: come sfida.
- Avere tenacia - Non deve esistere una via o una soluzione
(rischiosa o tanto meno facile da praticare) che conosciamo e che non
tenteremo di intraprendere.
- Avere fiducia - Tutti i percorsi seguiti da un essere umano li
possiamo seguire anche noi, anzi, talvolta possiamo tracciare nuovi
sentieri; se nessuno ci aiuta possiamo fare da soli.
- Forza d'animo - Non sono gli altri a doverci sostenere, siamo noi
che dobbiamo e possiamo sostenere gli altri: questo ci gratificherà e farà
di noi esseri più forti.
- Coraggio - In tutti i campi abbiamo sempre due possibilità:
perdere con certezza (senza tentare o rischiare di commettere errori) e
l'altra, l'unica che può portare al successo (quale scegliamo?).
- Responsabilità - Se falliremo sarà solo colpa nostra ma non della
nostra inevitabile limitatezza bensì degli errori che avremmo potuto evitare
e che da lì in poi eviteremo.
- Esperienza - Ogni errore è una manna dal cielo, una colata di
metallo che ci rende più forti e preparati, una grande occasione per
migliorarsi e non prendersi troppo sul serio.
- Riflettere - In ogni esperienza divideremo le cose maggiormente
positive da quelle negative, ripeteremo le prime ed escluderemo le seconde,
di questo passo non potremo che avvicinarci al successo.
- Giudizi - I giudizi esterni vanno sottoposti ad analisi ma non ci
devono toccare dentro: nessuno ci inviterà mai a diventare migliori di se
stesso ma soprattutto nessuno (amico o nemico) conosce i nostri limiti e
potenzialità come noi stessi.
- Orgoglio - L'orgoglio è stupidità, manteniamo la dignità ed
eliminiamo questo nemico del nostro successo: non è grande chi rinuncia per
orgoglio, è grande chi resta nonostante le avversità.
- Futuro - Non dobbiamo sperare nel futuro ma volere nel presente;
il futuro è un'incognita: non temiamola e apprezziamone anzi la varietà (che
vita sarebbe senza novità?).
- Passato - Non ci dobbiamo mai accontentare, dobbiamo però
apprezzare le cose belle che abbiamo avuto e vissuto nel passato, momenti
che nessuno potrà mai sottrarci e che ogni volta che riporteremo alla mente
sorrideremo (si sorrideremo e non piangeremo).
- Presente - Viviamo ora e non nel passato o nel futuro, potremmo
morire domani e aver sprecato anni a sperare di toccare qualcosa che per
definizione non arriva mai; se abbiamo anche solo una vaga idea di cosa si
deve fare: agiamo, ora subito.
- Capovolgersi - Se non riusciamo con metodi e mezzi simili tra
loro dobbiamo capovolgere il nostro modo di vedere le cose, capovolgere le
nostre tecniche e se necessario noi stessi.
- Ottimismo - Il mondo non è nè negativo nè positivo, siamo noi ad
operare la differenza sul nostro stato d'animo; possiamo scegliere: dobbiamo
imparare a sorridere, non importa quanto sforzo ci costerà (concentriamoci
su qualcosa di davvero comico, stupendo, divertente, ridicolo, ecc.).
- Iniziare e finire - In generale tutto ciò che iniziamo deve
giungere ad un termine prima di occuparci di altro (iniziare mille progetti
non può che danneggiarci, non ne ultimeremmo neppure uno).
- Quale via? - La via giusta non è mai quella più semplice bensì
quella che ci porterà maggiori risultati rispetto a ciò che vogliamo.
- Agire - Riflettere è giusto ma per avere partita vinta dobbiamo
passare molto più tempo ad agire che a pensare, ad agire che aspettare (non
esistono momenti migliori: il momento è adesso!); dobbiamo avere come parola
d'ordine: agire, organizzare, aiutare.
Stiliamo un elenco di tutte le cose che vogliamo dalla nostra vita (belle,
grandi, facili, difficili, ecc. - es. un'auto decappottabile, un lavoro più
gratificante, 3 uova, una casa più ordinata, un orsacchiotto, amore, ecc.),
facciamolo con tutta la calma necessaria. A questi desideri aggiungiamo ora
piccole e grandi cose di cui pensiamo di aver bisogno (sia nell'immediato che
nel lungo periodo - es. una lampada nuova, un'assicurazione, una biro rossa, un
nuovo amico, ecc.). Facciamo la stessa cosa con i nostri problemi: elenchiamoli
tutti senza vergogna o timore (anche se ci sembrano irrilevanti), la lista è
solo nostra (debiti, linea, mancanze d'affetto, dolori, cause, danni, ecc.).
Può sembrare facile ma non lo è, dovremo forzarci a tutti i costi, trasferire
su carta ogni cosa, niente deve rimanere nella nostra mente censurato,
sottovalutato o dimenticato.
Fatto questo (solo dopo aver fatto una lista completa!) eliminiamo dal nostro
lungo elenco ciò che ci sembra superfluo, tutte quelle cose a cui possiamo
rinunciare perchè indifferenti o scarsamente rilevanti alla nostra utilità o
alla nostra felicità. Ora, con la massima serietà e su un altro foglio,
elenchiamo dettagliatamente tutto quello che dovremo fare per raggiungere
ciascuno degli obiettivi rimasti (cambiare lavoro, avere un'idea nuova,
tagliarci i capelli, perdere peso, andare in un luogo, fare una telefonata,
riallacciare un rapporto, ecc.).
A questo punto abbiamo una tipica "TODO list": una lista di cose da fare per
raggiungere ciò che nella vita e nell'immediato dobbiamo fare per stare bene.
Cosa dobbiamo fare ora? Prendere il primo elemento della lista e impiegarci con
determinazione nel risolverlo. Spuntato il primo procediamo via via con tutti
gli altri; naturalmente se uno di questi necessita tempo per essere risolto
avviamolo e nel rimanente tempo occupiamoci dei punti successivi. Ogni volta che
sciogliamo un punto tiriamo una riga sulla voce corrispondente.
Aggiorniamo la lista almeno settimanalmente e teniamola sempre, sempre di
fronte a noi (sul comodino, di fianco al PC, sul frigorifero, ecc.). Vietato
coprirla. Dedichiamo solo qualche minuto al suo aggiornamento ma non lasciamole
sfuggire nulla: nè cose belle, nè cose brutte (idee, timori, ecc.).
Pian piano le risolveremo tutte, ci accorgeremo di focalizzare sempre meglio
cosa serve e cosa no, di saper raggiungere degli obiettivi e di poter fare
continui progressi.
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