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Chi sono gli squali? Dicesi squalo (ma anche: scocciatore, parassita, moscone, ecc.) qualunque individuo in grado di insidiare quella che è la nostra prescelta. Partendo dal presupposto che per portare a termine il corteggiamento di una ragazza è fondamentale non farsela "soffiare" da altri è utile capire come e dove si corre questo rischio. Un conto è difatti perdere una ragazza perché non siamo stati decisi ma incredibilmente umiliante è perderla perché uno squalo se l'è portata via (vuoi per vero interesse, vuoi per gelosia, spirito di emulazione, ecc.). Attenzione, allora, a quanto segue. Vediamo di esaminare approfonditamente questa specie distinguendo i generi in cui si suddivide, ovvero gli squali propriamente detti e gli squali "infimi":
- Gli squali propriamente detti - possono insidiare la preda ovunque, i luoghi più infestati sono quelli pubblici; in ordine di pericolosità: pub e discoteche (peggio ancora se ubicati in località turistiche). La miglior difesa contro gli squali consiste nel non mostrare loro la propria preda o, se la situazione lo richiede, agire frapponendosi per evitare che inizi un dialogo (il tutto senza esagerazioni o evidenti dimostrazioni di gelosia). Quando vediamo che uno squalo si avvicina minaccioso, non perdiamo tempo, iniziamo a scacciarlo, o meglio a rendergli la vita difficile. Ogni esitazione ci trasformerà ai suoi occhi in concorrenti deboli. Per contro, il bluff può portare i suoi frutti: abbracciamo la donna dei nostri sogni o facciamole dei gesti cortesi (se certi che li accetterà), servirà ad abbattere il morale dello squalo.
- Gli squali "infidi" - Fanno parte di questa specie tutti coloro i quali, pur avendo ben chiaro che la nostra opera di corteggiamento è in corso, decidono di inserirsi ugualmente minando la serenità dell'azione. Nessuna pietà per questi ultimi, dobbiamo essere molto decisi, avvertiamoli verbalmente (meglio se a quattr'occhi) che stanno palesemente forzando la mano e che la loro presenza è inopportuna. Facciamo capire che siamo in grado di rispondere pan per focaccia, il tutto facendo finta (agli occhi di lei) che non stia succedendo nulla.
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A volte la difesa ad oltranza della nostra amata può tuttavia essere elusa (nei casi in cui la vipera agisce in nostra assenza): come fare quindi se qualcuno riesce ad insidiarsi entrando in aperta competizione? La risposta è una sola: divieto assoluto di farle pubblicità (anche negativa) e blocco totale del canale comunicazionale fra lui e lei. Non pensiamo mai che mettere in evidenza eventuali difetti dell'intruso sia una buona tattica per demolirlo agli occhi di lei. Rischiamo solo di rammentargli la sua esistenza (per di più palesando il nostro timore nei confronti del terzo arrivato). In queste situazioni di pura emergenza, la migliore mossa è evitare che il nostro avversario abbia la possibilità di comunicare con lei.
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