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Anteprima primavera/estate 2006
(terza parte)
In piena estate, sempre anni '70: i Bohos e anche l'arredamento
Parliamo di colore: primavera-estate 2006
Il bianco assoluto sarà il protagonista di
stagione. Non c'è commento da fare. A primavera è forte il richiamo del
bianco e nero, come dicevamo sopra, ma molto interessanti saranno anche
le numerose proposte di nero e panna, estremamente raffinate, da
scegliere senza dubbio. Il bianco sarà abbinato, poi, spesso al cuoio,
nello stile sportivo, insieme al canapa, al beige,al tabacco, panama e
sabbia (Cucinelli). Da Hermès ho apprezzato un bianco e nero, con un
tocco dato da un accessorio cuoio. Questi contrappunti danno effetti
particolari, come il bianco e nero legati a qualcosa di grigio. Così,
come è affascinante il grigio e panna. Continua ad essere presente tutta
la gamma del rosa spento, a cui restiamo sempre avvinti,
"come l'edera", con la bellissima sottolineatura della particolarità del
cipria e nero, attorno al quale si sono sviluppate intere sezioni
di collezioni. Sapendo bene che, a primavera, i colori pastello non
mancano mai, apprezzeremo anche un delizioso azzurro polvere.
Una grande sorpresa è, invece, il blu. È un
colore jolly, come il nero. Ma, adesso, è molto di più. È molto più
allusivo, ha molte più sfaccettature, è carico di immaginazioni. C'è
mare, c'è cielo. È quasi nero e non è nero. Era già stato quasi
preannunciato dall'ottanio. E Giorgio Armani dalla shirt e
pantaloni in nero, si è presentato in un tutto blu, (gli dona molto).
Un altro filone si sta poi aprendo: l'oro sta
prendendo caldamente il posto dell'argento e dei vari canna di fucile e
acciaio: sia per il giorno che per la sera, poi per le cinture, per gli
accessori metallici di borse e scarpe. Si siglerebbe così, per certi
versi, la fine di uno stile sotto il segno dell'understatement,
che i metalli grigi interpretavano, in maniera così aderente. Ora sembra
essere preferita l'ostentazione dell'opulenza, benché, nei casi
migliori, l'oro, viene visto satinato e più vicino al platino, il che
gli dona un effetto di grande calore, ma più tenue e raffinato. La
tendenza all'oro si affermerà sempre più nel tempo.
Il jeans sarà nuovo, speciale, rivisitato.
Nuovo, cioè, non più usatissimo e strappato. Non so se saranno d'accordo
le teen agers. Rivisitato, in quanto interpreterà addirittura abiti di
taglio couture, corti, con pinces, impunture, sagomature sapienti.
Immancabili i pantaloni cinquetasche nella loro ultima versione: a
sigaretta. E il jeans non sarà più solo sportivo.
Per l'estate, soprattutto, il colore esploderà per
dare vita a tantissime fantasie, come dicevamo sopra. Anche per
la seta o lo chiffon, che saranno impalpabili, effetto "lingerie", ma da
abbinare così, sempre sorprendentemente, a pantaloni grezzi e sportivi o
a una microgonna.
Alberta Ferretti, riprende sentori stile impero,
altri stilisti si avvicinano, in sintonia con le sensazioni del momento,
a Courrèges e a Paco Rabanne. Cavalli vola nel suo vortice di fantasie e
scollature in eteree sete. Marras costruisce giacche-chimono couture
color ottanio e gonne a palloncino, Ferré convince in pieno, Prada cerca
nuove strade, Laura Biagiotti interpreta il new optical e crea mini
abiti, etcetera, etcetera.
La nuova stagione avanza con un piccolo foulard di
impalpabile chiffon girato sulla testa e sulla cotonatura, per legarsi
poi intorno al collo, pronta per una sfrenata corsa su di un'auto
scoperta, mentre immagina i primi anni 60, sconfinando volentieri negli
anni 50. |