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White, Neozone, Cloudnine: spring/summer 2007
Milano, Via Tortona: le nuove proposte degli emergenti primavera/estate 2007Alla fine di un'estate, già si fanno programmi, si mettono basi e sogni per
la prossima. Così Milano in settembre è inondata dalle nuove collezioni
dei designer, dalle sfilate, dalla creatività. In Via Tortona dal 28 settembre
al 1 ottobre. La regia è di Pitti Immagine di Firenze, che ha voluto creare un
luogo alternativo al tradizionale Milanovendemoda di Fieramilanocity (22/25 settembre):
un successo conclamato per le posizioni di ricerca e internazionalità. Novanta
sono gli ingressi completamente nuovi, di cui sessanta stranieri. Solo su
invito, sarà possibile visitare, nei sotterranei di White, otto collezioni, di
autori giapponesi all'insegna dell'avanguardia. È il salone White, infatti, il
più effervescente ed interessante, delle varie manifestazioni in corso.
Ambienti totalmente bianchi, per una ricerca di essenzialità e di luce, con
l'intento di evidenziare assolutamente il prodotto. Anche tutte le sedute delle
zone relax sono vintage, ripassate (help!) da una mano di pittura bianca, che dà
ai luoghi un andamento da concentrazione onirica.
Molti i giovani designer, proviamo a focalizzare le collezioni che
maggiormente hanno creato performances che combaciano con le attese che sono
nell'aria.
Una borsina a bauletto in rafia blu doppiata, lavorata hand made
all'uncinetto, con due manici di bamboo, con tante piccole taschine simmetriche
e chiusa da un nastrino di raso, attirerà lo sguardo sulla collezione Lola
Parker, (Spaziocipi. Repubblica di S. Marino). Trasparenze velate,
microabiti contemporanei, ma romantici, piccoli stracci, quasi sensuali, di
chiffon doppiato, piegato, arricciato appena: solo bianco e panna, con macchie di nero.
Alcuni pizzi e tessuti anni '20 di grande attrattiva danno vita a piccoli coprispalle. Grande semplicità, dentro una tendenza lingerie.
Tutto molto indovinato. All'interno di
quest'ultimo trend, un'altra proposta notevole è quella, tra i nuovi emergenti,
di Cathryn Avison, West Sussex.
Qui, la sintonia con la lingerie è splendida, questa volta molto lavorata, in
tantissime strepitose variazioni, che richiamano l'icona di Marylin Monroe.
Saranno, soprattutto, in beige o in tortora, facili da portare col jeans, ma
anche, con accattivanti contrasti, con i tessuti tecnici o con la pelle o la
nappa opaca color cuoio.
Garze romantiche e jersey sottilissimi appaiono nelle soluzioni di bianco, panna
e beige di Appartamento 50 di Firenze, una collezione molto femminile ed
anche molto positiva, da giocare in tutte le ore del giorno. Molto bella la
piccola cannottiera ecru, che, da sotto, passa sopra e diventa a vista, a
costine finissime, in lana, con una finitura molto semplice e contemporanea in
seta sull'ampia scollatura. Le proposte
di Emigrante rappresentano divertenti fantasie di gusto "Ibiza", cioè
costruite con
un mix roteante e fantasmagorico di giochi e colori vitali, di fantasie
baiadera, forse all'uncinetto: così naif e very nice. Molto giovani (milar.it).
Con Manoush ritroviamo bellissime scansioni romantiche,
provenienza: Parigi. In questa collezione appaiono trafori, pois, uncinetto, stampe, ma, soprattutto,
tessuti provenzali, a rose, tessuti della nonna, quelli a fiori, su fondo bianco
o greggio. E ancora fantasie dalle moltissime righe sottili tabacco e
ruggine sul bianco, con sangallo bianco, panna, ma anche azzurro, per uno stile femminilissimo e ingenuo.(manoush.com) Hannoh-H+ presenta un abbigliamento che dà la sensazione di essere molto fruibile, è già
stropicciato, i colori sono attenuati, quasi avessero già vissuto al sole e sono
esposti in bell'ordine, in una raffica rappresentativa a gradazione progressiva, dal bianco al
greggio, all'azzurro, al grigio, nero, verdone, verde erba, ottanio, che saranno
poi i colori must della prossima estate. Tra questi stili non si può dimenticare
di citare Pink soda boutique, che, a dispetto del nome, è una ditta
inglese, (London, tel. 440 207 636 9001). Risultati notevoli nel fashion, con
prezzi secondo le nostre attese.
Interessante si rivela anche Es' Givien,
un team giovane ed affiatato, tra Verona e Firenze con competenze e
background differenti, dal marketing alla psicologia, dal design alle
relazioni pubbliche, dall'architettura all'informatica, motivato da una
medesima convinzione: il nostro pensiero crea. Questo è esattamente ciò che
essi stessi dicono. "L'idea nasce da noi 3 sorelle, ma ben presto ci siamo
circondate di giovani talenti, che stanno collaborando con entusiasmo al
progetto. L'obiettivo primo è: utilizzare la stoffa come mezzo per veicolare
messaggi positivi. Nascono così un numero limitato di capi esclusivi, che
custodiscono al loro interno una frase positiva, dedicata a chi indossa il
capo, nascosta o stampata o ricamata, a volte sull'orlo interno delle
maglie. Non invadente, non eccessivo, ma un richiamo a ciò che sta dentro,
un collegamento messaggio-contenuto.
È un divertimento vedere Linda Farrow Vintage (London),
poiché propone occhiali nuovi, ma soprattutto d'epoca, anni '60: i grandissimi
favolosi occhiali mitici di quel periodo. Si spaziano qui anche altre epoche,
dividendo la presentazioni secondo due linee: una originale, d'epoca, l'altra,
sugli stessi trend, ma prodotta oggi.
Modernità, essenzialità, punti di osservazione insoliti, sono i caratteri del
womenswear di Giada e Paolo Forte, da cui, il nome Forte Forte (forte-forte.com). Questa
collezione dai toni sensibili e raffinati, vive di particolari dettagli, dove
tessuti, deliziosi packaging ed etichette illustrate, arricchite con piccoli
oggetti di decoro, sono elementi naturalmente combinati per un risultato
accattivante. Abiti femminili e, nello stesso tempo rarefatti, rifiniti a mano,
sempre molto ingenui nello stile, ma caratterizzati da materiali sofisticati,
arricchiti sempre da dettagli artigianali. Essi potrebbero appartenere alla
protagonista del film: "Il favoloso mondo di Amelie". Ravissant. Tutti i capi vengono
venduti in piccole borse profumate, fatte ogni stagione in diversi tessuti.
N.D.R. Molti emergenti, molto revival, a piene mani recuperi di tutti gli
elementi propri del vestire del tutto femminile.
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