- Moda: il colore è etnico e global -
 
Scritto da: Giancarla Vietti
ARTICOLO

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Moda: il colore è etnico e global. I tessuti indiani
I colori parlano, comunicano: viaggio nel loro mondo segreto ad Oriente

Chennai, Kovalam, Mahabalipuram, Auroville, Pondicherry, Madurai, Thanjavur, Ramanathapuram: l'automobile divora chilometri, sulla costa orientale indiana, da Madras a Cape Comorin, Golfo del Bengala. Sembra correre veloce, ma sono solo 70/80 Km.orari. Le semplici strade, tra curve, avvallamenti, semi stesi sull'asfalto ad essiccare dalla gente del posto, non permettono altro. Nell'India del Sud il paesaggio è bucolico, una verdeggiante campagna, al contrario di quanto avviene nel Nord. Il clima permette coltivazioni ed una economia rurale in grado di dare autonomia di sussistenza alla popolazione. Abbiamo un giovane e gentile autista fisso, con noi, giorno e notte, che ci accompagna e ci aspetta dovunque. Ad un prezzo ragionevolissimo: è normale qui!  Col taccuino in mano, scrivo tutto quanto vedo, con una calligrafia illeggibile, che soltanto io posso decifrare, anche, e soprattutto, per i continui scossoni della vettura, dovuti a buche o a zone di cattivo asfalto. Negli orari di punta, nei centri cittadini il caos è indescrivibile, nella ressa di auto e biciclette, è faticoso procedere. In alcuni momenti, sono colpita dai colori. Qui, le donne, nella stragrande maggioranza, indossano normalmente il loro sari, ovvero il loro abito tradizionale. Sono vestite come regine, ogni giorno, sia in città, che nei lavori dei campi, sia le giovani, sia le più anziane. Per tutta la vita continuano a riconoscersi in quel abito, che dà loro continuità e significato. Ci stanno comode, sono abituate a portarlo, sanno come muoversi, benché esso sia lungo, quasi fino ai piedi. Camminano a testa alta, danno dignità e bellezza, anche quando quei luoghi, di per sé, sarebbero miseri. Hanno innato un grande senso dell'eleganza, che ha qualcosa di elevato, di spirituale. E' come se l'abito rappresentasse una loro identità. La cosa più interessante è che le realizzazioni più belle, sono proprio quelle che si vedono per strada. Non certo quelle, in colori squillanti e stereotipati, da luna park, che appaiono nelle trasmissioni televisive locali. On the road, i colori si spengono, sono estremamente naturali. Sul mio block notes, trovo scarabocchiati negli angoli di pagina, i segreti degli abbinamenti più belli, che non sono alla moda, ma sono di sempre.

Colori basilari: ruggine, ocra, fango, verde brillante, smeraldo. Il ruggine delavato e il fango spengono la violenza di altri colori e, insieme, per contrasto, ne esaltano la bellezza. Molto importante è la scansione interna di ogni nuance, in tutte le sue gradazioni, che possono essere sempre nuove, perchè infinite.

Mix di colori:

  • fucsia delavato, salmone, verde smeraldo
  • bordeaux, lilla spento, salmone
  • lilla, rosa intenso,salmone
  • ruggine, lilla, marrone
  • lilla, rosso
  • viola, rosso
  • rosa antico scurissimo, viola,arancio
  • arancio, rosa ( tutte le gradazioni )
  • azzurro, bordeaux, shantung beige
  • verde acqua, turchese, verdone
  • viola, color sacco, bordeaux
  • arancio, beige, greggio, ruggine
  • rosa, verde smeraldo
  • ocra ovunque
  • fucsia, rosso
  • fucsia, malva

L'India, in rapida ascesa, "brillerà davvero in tutti i suoi colori, solo quando la maggior parte della popolazione avrà accesso all'istruzione, all'acqua, a tre pasti decenti al giorno." Così si esprime la giovane scrittrice indiana Sonia Faleiro, nata a Goa nel 1977. L'altro lato della questione, la globalizzazione, dovuta all'estrema accelerazione dei mezzi di trasporto e di comunicazione, può diventare interessante, quando non è solo l'occidente ad influenzare gli altri popoli, ma quando, questi stessi ci trasmettono la ricchezza dei loro usi e costumi, la loro cultura.

 In questa terra d'India, una volta di più, ho scoperto che i colori sono simili alla musica. Si accordano, creano, realmente, sinfonie, creano sintonie, parlano. Sia in natura, che in un tessuto, che in un olio su tela. Parlano ad un occhio attento. che comunica con essi, dando e ricevendo messaggi. Parlano anche ad un occhio distratto, come ben sanno gli strateghi di marketing pubblicitario, che esso lo voglia o no.  Comunicano con  il subconscio ed, indirettamente, influenzano il suo agire. Sensualità, bellezza, entusiasmo, si manifestano, come richiami o intensi presentimenti di qualcos'altro.

 

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