- Moda: oltre l'orizzonte estate 2010 -
 
Scritto da: Giancarla Vietti
ARTICOLO

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Moda: oltre l'orizzonte estate 2010
Dalla felpa allo chiffon di Alberta Ferretti: le idee che continueranno

Nel decennio di inizio secolo, un capo usato per tutti gli sport, la felpa, è andata dilagando ovunque, sia come materiale, sia come colore, proprio come tonalità specifica di grigio. Essa ha preso piede in tutti i campi, col suo cappuccio e zip, fino alle versioni in cachemire, all'interpretazione dell'abito, alla funzione di finitura di un capo giocando e intersecando con altri materiali. E' proprio amata. Il primo ad osare questi contrasti è stato Brunello Cucinelli, incrociando grigio felpa, azzurri, bianchi e tortora, in splendide realizzazioni, che hanno coinvolto anche seta e, di più, finissima organza, soprattutto in colletti e colli a scialle.

Le linee young

Per le linee decisamente young, DOU UOD (da pronunciarsi "Dudù"), seguendo il tema portante del soprabito, ne ha inventato una  versione a sahariana, con le classiche quattro tasche e cintura in vita. Il materiale è una nuova originale felpa grigia, consistente e sostenuta. L'effetto è giocoso e trasgressivo. Da portarsi ancora e sempre sopra impalpabili leggins grigi. La shirt, assolutamente bianca, ha un fiocco nero, tagliato a vivo, applicato, quasi casualmente, sul bordo della scollatura. In una collezione, dal nome brevissimo: .IT,  il soprabito, invece, è in pelle traforata e la shirt è infilata volutamente sotto romantici tessuti in pizzo, fino a sdrammatizzarli. Con SINAJA, i modelli sono tutti nel grigio felpa, anzi molti sono realizzati in una originale felpa di spugna, in mezzo alla maglieria, tra tulle, cotone ed elastan, nei toni più delicati e naturali. All'interno di questo trend, la linea di Fabiana Filippi, è tutta un romanzo di finezza e di gusto alternativo. La sua moda, decisamente, continua. Da vedere. Tra i nuovi emergenti, tra i più interessanti, è da notare a.b, con i suoi volumi ampi, molto moderni e puliti, vagamente monacali. Ed ancora TCN  in un turbine di azzurri, grigi, glicine polveroso, salmone e verde acqua. Ai piedi sarà bello indossare le LEATHER CROWN, (Oscar Studio), scarpe da tennis in infinite versioni, effetto usato e strausato, di fascino senza tempo.                   

Le invenzioni di Alberta Ferretti

Alberta Ferretti, nella collezione Summer 2010, disegna una donna aerea, fresca. Essa appare, nello stesso tempo, sia dinamica, sia rapita dal romanticismo. Questo è il difficile equilibrio. Per lei, è vero, l'abito di chiffon vuole uscire dalla sfera dell'occasione importante, per entrare in quella della quotidianità. Forse basterà guastarne un po' l'importanza, con un semplice golfino o con accessori glam. La palette è acquarello: sui toni avorio, beige, il rosa si confonde col lilla, il grigio sposa nuances azzurrate. Lo chiffon spesso è usato a strati, con tutta la leggerissima euforia delle sue trasparenze e si adorna a volte di preziosi ricami floreali. L'idea che potrà essere sviluppata e percorsa più volte, è quella che si rivela in alcune soluzioni, del tutto nuove. Siccome lo chiffon avvolge la figura in maniera spesso volatile e informe, facendo perdere le linee più accattivanti del corpo, alcuni modelli sono stati sottolineati dalla sovrapposizione di una originalissima griglia sagomata, formata da una particolare fettuccia intrecciata, quasi un capo ricamato, che sembra imprigionare la figura (vedi foto). Si tratta di un nonnulla, sopra all'abito, che dà forma, dà linea alla silhouette e appare, ora, quasi, come un fine grembiule con spalline, ora come una sottilissima corazza, ora come un top sagomato. Idea molto pregevole.

 

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