- Conclusione e bibliografia -
 

CONCLUSIONE


Questi autori ci hanno dimostrato che la sofferenza, anche dopo molti studi per cercare di sfuggirle, è inevitabile, poiché lo stesso dolore è strettamente legato alla vita.

Infatti Montale non riesce a sfuggire alla sofferenza di perdere i suoi ricordi e alla sofferenza della vita di ogni giorno (i cocci di bottiglia sulla muraglia); Freud e Carotenuto cercano, assieme alla scienza moderna, di curare le sofferenze, ma sanno che non si può debellare questo sentimento; Lucrezio sebbene sia un Epicureista non riesce a trovare una soluzione di fronte al male della peste e alle sofferenze che questa procura; Owen nelle sue descrizioni di guerra non può che raccontare dei fatti, ma sa che questi non potranno mai essere cambiati; Bacon infine non riuscì mai a non rappresentare la sofferenza in un suo quadro.
 

BIBLIOGRAFIA


Libri usati

  • Autori vari, “Novos dercerpere flores”, Cappelli Editore, Bologna 2001, volume 1;
  • Autori vari, “Biblioteca”, Archimede Edizioni, Varese 2002, edizione blu, volume 2, 3 tomo II;
  • Marina Spiazzi Marina Tavella, “Only connect…”, Zanichelli, Bologna 2004, volume 3;
  • Autori vari, “I luoghi dell’arte”, Electa Bruno Mondadori, Roma 2003, volume 6;
  • Antonio Ghirelli, “Tiranni”, Mondadori, Milano 2001, pp. 253-283.

Siti internet

Ringraziamenti

  • Ringrazio il professor Mario Gamba per gli appunti delle sue lezioni e il libro di Antonio Ghirelli che mi sono state molto utili per lo studio di Pol Pot;

  • Ringrazio la professoressa Caterina Fedi per avermi prestato il libro su Francis Bacon;

  • Ringrazio il dottor Giovanni Zonca per avermi prestato i suoi preziosissimi appunti sullo studio del dolore;

  • Un grande “grazie” alla professoressa Maria Lina Bocchetta per avermi corretto la grammatica inglese, risparmiandomi brutte figure.

  • Infine ringrazio tutti i miei professori per avermi insegnato ciò che so e anche di più.

 

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