Questo autore irlandese rappresenta al meglio la sofferenza.
Particolarmente in questa opera intitolata “Painting 1946” l’autore
riesce a far trasparire in modo molto evidente questo sentimento che
l’autore esprime involontariamente, egli stesso infatti non voleva
comporre questo dipinto in questo modo, infatti questi voleva ritrarre
un paesaggio, in cui vi fosse uno scimpanzè in un campo erboso e sopra
di lui un enorme uccello che sorvolava sopra di lui. Tuttavia il
risultato si fu differente, infatti si può notare che tutto sia
diventato una macelleria, contraddistinta da le due parti di carne
appese (in una sorta di crocifissione), dai festoni al soffitto, il
tutto rinchiuso all’interno della stanza. Un'altra cosa che colpisce lo
spettatore è il sorriso del personaggio, che ricorda molto altre opere
come quella di Innocenzo X di Velasquez, che non trasmette gioia ma
bensì tristezza. È lo stesso Bacon a dire: «Ho sempre sognato di
dipingere il sorriso, ma non ci sono mai riuscito»10.
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