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Scritto da: ILPADRINO | Discuti sul FORUM | ||
ARTICOLO | IMMAGINE | |
A Joseph Nicèphore Niepce ad esempio,si deve lo sviluppo della fotografia: fu infatti il primo ad ottenere un'immagine impressa su una lastra sensibile alla luce. Riportare la realtà visibile su una superficie era dunque già possibile dal 1826,ma l'idea di stampare intere sequenze di immagini fotografate su una pellicola trasparente e di utilizzarle in un dispositivo capace di farle scorrere fu solo di Thomas Alva Edison.
Il dispositivo aveva il nome di
kinetoscopio. Utilizzava pellicole alte 35 millimetri, molto
vicine a quelle odierne. Gli spettatori vi introducevano una moneta e vi
avviano il meccanismo. Da uno spioncino nel congegno era possibile
vedere i primi film: storie brevi, di alcuni secondi ma che ugualmente a
quel tempo rappresentavano lo spettacolare. Il cinematografo Si trattava di un dispositivo molto semplice. Per azionarlo,bastava girare la manovella in modo tale che la pellicola potesse scorrere su alcuni cilindri ad intermittenza. Grazie a questo meccanismo l'immagine rimaneva ferma davanti l'obiettivo abbastanza tempo per essere impressionata dalla luce,e permetteva di proiettare le immagini direttamente sullo schermo: caratteristica importante, data la sua praticità che ne determinò il successo e la diffusione.
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