Dietro le telecamere
Principali lavoratori ad un film
La lavorazione di un film è un processo molto interessante che ci
può far rendere conto di quanto movimento si generi dietro le
telecamere. Sebbene al principio ci si accontentava di mostrare le
proprie opere per diletto o passione, col tempo si pensò alla
cinematografia come un'industria capace di manovrare grandi
investimenti.
In seguito al 1910 si attuò una produzione notevole di lungometraggi,
ovvero di pellicole di grandi misure per l'epoca (parliamo di 1000-1200
metri) che equivalevano alla durata di un'ora di film. Far fronte a
questo grande lavoro cinematografico significava dunque impegnare molto
più personale nelle riprese.
Chi sono le principali figure che ruotano attorno alla lavorazione di un
film? Sebbene con il tempo ne siano sorte diverse per tenere il passo
del progresso, le principali sono rimaste invariate nella storia del
cinema:
- Il regista - Il regista è colui che dirige le riprese del
film sotto ogni aspetto: segue il copione, dà indicazioni ai vari
tecnici, coordina gli attori e sceglie i luoghi e i tempi per le
riprese.
- Lo sceneggiatore - Probabilmente insieme al regista, la
figura più importante. E' lui ad occuparsi di stendere il copione,
individuare le altre parti della sceneggiatura (come ad esempio
l'atmosfera, l'ambientazione, ecc.) e di dare indicazioni alle
telecamere per i primi piani o per le panoramiche.
- Gli attori - Coloro che interpretano i personaggi
descritti nella sceneggiatura. Possono avere ruoli importanti (ad
esempio protagonista o antagonista) oppure semplici figure (le
comparse).
- Il costumista - Gestisce il reparto costumi,
preoccupandosi di ordinare o cucire gli abiti adatti ai personaggi e
soprattutto all'epoca/periodo in cui viene trattata la storia.
- Il montatore - Sceglie e monta le sequenze in modo da
rendere l'ordine cronologico indicato dalla sceneggiatura.
Solitamente il suo lavoro inizia solo al termine delle riprese. Il
montaggio del film può essere modificato addirittura dopo
l'anteprima del film.
- Lo scenografo - Come avviene per il teatro, egli è
responsabile della scenografia,ovvero di impostare lo spazio in cui
si svolgerà la parte recitata. Talvolta gestisce il lavoro di
operai, carpentieri e pittori impegnati nel costruire/adattare
l'ambientazione el set.
- Addetto agli effetti speciali - Sebbene non sia stata una
figura da subito implementata, in seguito è divenuta parte
integrante della lavorazione del film in quanto esperto, tra le
altre cose, nel creare effetti troppo costosi o irreali con tecniche
che operano sul montaggio.
- Il produttore - colui che finanzia il film. L'idea e
parte della sceneggiatura gli viene proposta e questo decide se
accettarla o meno, magari proponendo magari degli accorgimenti sul
copione come condizioni di contratto.
Un appunto da fare sulla lavorazione di un film
riguarda una proiezione esclusiva del lungometraggio terminato per un
numero limitato di spettatori, chiamati a dare il loro parere: sulla
base delle loro osservazioni si effettuano modifiche sul montaggio della
pellicola, che può anche toccare il finale. Spesso così vengono a
ritrovarsi finali alternativi, dei quali uno verrà usato per il film,
mentre per gli altri si deciderà in seguito se divulgarli o meno.
Il lavoro ultimato passa poi alle sale di proiezione.
Siccome le pellicole (in particolare in precedenza) hanno un costo molto
elevato e il periodo di rappresentazione è limitato, vengono noleggiate,
in modo da consentire di programmare la visione di un numero di film ben
più elevato di quello a cui un proprietario di sala si sarebbe dovuto
limitate, se fosse stato costretto a comprare la pellicola.
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