- Daredevil -
 
RECENSIONE
IMMAGINE RECENSIONE

Daredevil
 


Daredevil
Vero nome: Matthew Murdock
Prima apparizione: I classici del fumetto di Repubblica: Devil, L'Espresso

Altezza: 1,83 m
Peso: 91 Kg
Occhi: blu
Capelli: rossi

Intelligenza: 3
Forza: 2
Velocità: 2
Resistenza: 2
Energia: 1
Tecniche combattive: 5

Poteri e armi: tatto, gusto e olfatto sviluppati oltre la norma, senso radar che gli permette di rilevare gli oggetti nonostante la cecità, pugile e campione di arti marziali, manganelli personalizzati uniti da una corda elastica.
 

CURIOSITA' COMMENTO
CURIOSITA'
  • Daredevil è anche chiamato "Devil" o "Uomo senza paura".


COMMENTO GENERALE

Il padre di Matthew Murdock, "Battling" Jack Murdock, era un pugile professionista di nobile animo che trasmise a suo figlio un forte senso di altruismo e di giustizia. Matt, in adolescenza, proprio mentre applicava gli insegnamenti paterni tentando di salvare la vita ad un anziano che stava per essere investito da un camion, fu colpito sugli occhi da una fuoriuscita di materiale radioattivo dal mezzo di trasporto. Il ragazzo divenne così completamente cieco. Tuttavia ben presto si accorse che tutti i suoi sensi rimanenti erano stati potenziati a dismisura. Grazie all'aiuto del campione di arti marziali Stick (anch'egli cieco) riuscì a raggiungere sorprendenti risultati nella lotta e nelle discipline olimpiche.
In seguito suo padre fu assassinato per essersi rifiutato di perdere un incontro combinato, così Matt decise di scovare gli autori del crimine grazie all'aiuto dei suoi sensi e, una volta riuscito nell'impresa, li consegnò alla giustizia per assumere permanentemente la maschera dadi Daredevil.
Daredevil ha più volte combattuto fianco a fianco con l'Uomo Ragno, ad esempio contro il Circo del Crimine o il Mangiapeccati. Soprattutto nella ricerca di quest'ultimo il rapporto tra i due si solidificò. Infatti quando il Mangiapeccati uccise Jean DeWolff, Daredevil riuscì ad evitare a Spidey il fatale errore di uccidere l'assassino in preda all'ira. Da allora si rivelarono vicendevolmente l'identità segreta, divenendo così ottimi amici e alleati nella lotta al crimine.

 

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