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Green Goblin II
Vero nome: Harry Osborne
Prima apparizione: L'Uomo Ragno Classic 10, Ed. Star Comics
Altezza: 1,78 m
Peso: 77 Kg
Occhi: blu
Capelli: rossocastani
Intelligenza: 3
Forza: 4 Velocità: 3
Resistenza: 4 Energia: 3
Tecniche combattive: 2
Poteri e armi: forza e agilità potenziate,
esperto nell'uso dell'equipaggiamento di Goblin.
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CURIOSITA'
- La polizia, alla cattura di Harry Osborne come Goblin, non
credette che potesse trattarsi del vero Green Goblin per via della
sua giovane età e per questo non credette neppure ad Harry nel
sostenere che l'Uomo Ragnoe era Peter Parker.
- Fu il dottor Barton Hamilton a curare l'insania di Harry e a
indurlo a dimenticare gli accadimenti recenti, compresa la vera
identità di Spidey.
- La morte di Harry è dovuta ad un effetto collaterale della
formula della superforza di Goblin.
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COMMENTO GENERALE
Harry e Peter si conobbero all'ESU (Empire State University) e divennero
amici per la pelle quando il milionario padre di Harry, Norman Osborne,
si offrì di pagare l'appartamento a entrambi. Harry non sospettava che
il padre fosse il Green Goblin, per lui era solamente un padre che aveva
grandi aspettative nei suoi confronti. Tuttavia proprio per queste opprimenti
aspettative del dispotico Norman, e a causa dell'interruzione del
rapporto con Mary Jane Watson, Harry iniziò a fare uso di droghe. Pur
riuscendo a combattere la tossicodipendenza, la mente del ragazzo rimase
sempre molto instabile.
In seguito Harry assisterà all'apparente morte del padre per mano
dell'Uomo Ragno, fatto che lo porterà sull'orlo della follia. Scoperta
la vera identità di Spidey, Harry nelle vesti del Goblin attaccò
l'amico, ma, sconfitto, perse la memoria e dimenticò l'accaduto. Poco
dopo si sposò con Liz Allen (da allora Liz Osborne) dalla quale avrà il
piccolo Norman Osborne Junior.
Per via delle minacce di Hobgoblin nei suoi confronti per ottenere il
siero della superforza di Goblin, Harry dovette tornare a indossare i
panni del folletto verde. Purtroppo, l'episodio lo scosse al punto di
portarlo nuovamente sull'orlo della pazzia: ossessionato da visioni del padre che
lo incitavano alla vendetta, organizzò una guerra contro l'Uomo Ragno ma
proprio prima di infliggergli il colpo di grazia (lanciando una bomba
sulla fondazione Osborne dove l'Arrampicamuri giaceva inerte) riacquistò
la lucidità e salvò l'avversario da morte certa. Esausto e intossicato
dalla formula di Goblin morì, trovando così pace dal fantasma del padre e
della sua creazione.
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