CURIOSITA'
- Durante Civil War anche Stromm, il cui rifugio è stato scoperto
grazie ad una soffiata anonima all'FBI, ha aderito alla registrazione
per evitare il carcere.
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COMMENTO GENERALE
Mendel Stromm fu un socio in affari di Norman
Osborn finché quest'ultimo non lo accusò ingiustamente di aver
frodato la società facendolo finire in carcere. Uscito di prigione
Stromm costruì due robot e li scagliò contro i laboratori Osborn per
vendicarsi, e battezzandosi il Signore dei Robot. Fu l'Uomo
Ragno a fermare i due androidi, che vide morire Stromm proprio
mentre stava per rivelargli chi si celava in realtà dietro al
Green Goblin. Tuttavia la morte, dovuta allo spavento per il
tentativo di Osborn di ucciderlo, era solo apparente in quanto anche
egli era stato sottoposto alla formula sperimentale di Goblin ed era
quindi dotato di notevoli poteri rigenerativi. Fu proprio Osborn a
riesumare il suo cadavere e a riporlo in un robot, del quale si servì
per combattere Ben Reilly, che però, riuscì a
sconfiggerlo. Tornato al laboratorio si scontra anche con Spidey, che lo
mette KO e lo conduce al Ravencroft Institute. Una
volta evaso realizzò una macchina che sarebbe dovuta diventatare una
cosa sola con lui, la quale eseguì alla lettera i comandi staccandogli
la testa e collegandola a sé tramite un'interfaccia elettrocerebrale.
Mendel si trovò costretto a contattare l'Arrampicamuri per riprendere il
controllo della situazione, il quale, grazie all'aiuto di Shea
Tinker (hacker amico di Randy Robertson),
riuscì a fermare Stromm, mettendolo in stand-by.
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