- Annihilator -
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Annihilator - Waking The Fury Waking The Fury

Gruppo: Annihilator
Genere: Thrash Metal
Etichetta: Spv
Distribuzione: Audioglobe
Durata: 49:09
Data d'uscita: 18/3/2002
Voto: 7,5

1. Ultra Motion - 2. Torn - 3. My Precious Lunatic Asylum - 4. Striker - 5. Ritual - 6. Prime-Time Killing - 7. The Blackest Day - 8. Nothing To Me - 9. Fire Power - 10. Cold Blooded
 
RECENSIONE



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Ritornano con Waking The Fury gli Annihilator, una delle band più importanti (e longeve aggiungerei anche visto che sono in circolazione da quasi 15 anni) della scena thrash. Come al solito tutto il gruppo ruota attorno alla figura di Jeff Waters, vera e propria anima del gruppo oltre che unico membro sempre presente nei dischi degli Annihilator.
Nuovo innesto è invece Curran Murphy, direttamente dai Nevermore, che si aggiunge quindi allo stesso Waters alla chitarra. Confermato invece Joe Comeau, l'ex chitarrista degli Overkill che già aveva preso parte al precedente album, Carnival Diablos, e che viene considerato a tutti gli effetti come il personaggio più importante all'interno della band dopo Waters.
Dopo questa lunga premessa cosa dobbiamo aspettarci da questo Waking The Fury? Molti di voi sicuramente avranno già avuto modo di sentire le due canzoni scaricabili direttamente dal loro sito ufficiale come anticipazione dell'album e si saranno fatti un'idea non totalmente corretta dell'album. Già, perchè il primo e l'ultimo brano sono i due pezzi più veloci, assieme a Lunatic Asylum di un disco che fa sì dell'omogeneità la sua carta vincente (o perdente, dipende dai gusti) ma che non si limita a tirare fuori 10 brani tutti uguali.
Intanto c'è da dire che il primo impatto con Waking The Fury lascia decisamente perplessi: Waters ha deciso di creare un sound particolarissimo con le chitarre distortissime in alcuni casi, che esalta ancora di più gli assoli e i riff trita ossa che il talentuoso chitarrista canadese riesce a tirare fuori dal cilindro.
Senza dubbio degna d'attenzione e particolarmente significativa per illustrare questo tipo di sonorità e la tellurica Striker, potente e veloce come nessun altro brano del disco.
Gli altri brani si snodano invece tra mid tempos granitici in cui la voce abrasiva di Comeau esprime il meglio e una discreta rockeggiante Nothing To Me dal ritornello molto orecchiabile e nel quale aleggia l'ombra degli Ac/Dc soprattutto nelle linee vocali.
Fire Power invece sembra messa lì per dimostrare che nella line up è entrato anche un certo Curran Murphy, vista la somiglianza con il sound dei Nevermore, fatta eccezione per il finale.
Non si può non apprezzare il tentativo degli Annihilator di sfornare un disco violentissimo e roccioso ma al tempo stesso melodico, tanto da far sembrare Waking The Fury un prodotto del mercato svedese impreziosito da alcuni riff di stampo tipicamente americano, il problema è che il risultato non può dirsi del tutto riuscito. Intanto c'è il discorso della produzione che però può rivelarsi un'arma a doppio taglio visto che il pesante effetto distorsione sulle chitarre lascerà l'amaro in bocca a più di un fan. Poi c'è un songwriting che in alcuni casi si rivela molto meno ispirato di quanto sembri: la stessa Cold Blooded, il brano che conclude il disco, è sì un ottimo brano da headbanging ma quanti di voi riuscirebbero a capire che si tratta del nuovo degli Annihilator e non di un nuovo brano degli Slayer? Sicuramente lodevole la scelta del gruppo di non cadere nel brutto errore di affiancarsi alle nuove tendenze del mercato stuprando il loro personale sound con duemila effetti ed effettacci elettronici solo ed esclusivamente per conquistare una fetta di mercato più larga.
Senza dubbio un ottimo disco thrash quindi ma sembra che manchi sempre quel qualcosina in più per far gridare al miracolo e consegnare gli Annihilator nell'olimpo dei mostri sacri del thrash al pari di Slayer o Pantera. In definitiva giudizio più che positivo pur considerando alcune pecche, ma mi sembra che oggi come oggi trovare un disco di sano thrash che sia anche originale è una merce rara...molto rara. Se non altro gli Annihilator si sono semplicemente limitati ad evolvere il loro sound.
 


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