- Cascada - |
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Immagine | Album | Track list | |
Perfect Day Gruppo: Cascada Genere: Eurodance/Pop Dance Etichetta: Robbins Entertainment Durata: 40:22 Data d'uscita: Dicembre 2007 Voto: 6 |
1. What Hurts the Most - 2. Runaway - 3. Who Do You Think You Are - 4. Because the Night - 5. I Will Believe It - 6. Perfect Day - 7. What Do You Want From Me - 8. Sk8er Boi - 9. Could It Be You - 10. He's All That - 11. Just Like a Pill - 12. Endless Summer - 13. What Hurts the Most [Yanou's Candlelight Mix] |
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RECENSIONE | |||
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Il nuovo disco dei Cascada esce proprio in tempo per le feste natalizie, pronto per essere suonato nei club, ma soprattutto in radio, visto l'atteggiamento molto "commercial" che questo disco offre. Pochi sono i brani "inediti" di "Perfect Day", che suona più come un revival di alcuni pezzi tormentone delle passate estati... Il disco suonerebbe molto bene come musica di sottofondo in un negozio alla moda di Milano, più che in un locale club, facendo pensare a tutti la classica frase "ma io questo pezzo l'ho già sentito...". Ed è proprio questa sensazione di "già sentito" che aleggia per tutto il disco. Da "What Hurts the Most", primo singolo tratto dal disco, a "Sk8er Boi", passando per "Just Like a Pill", l'intero disco suona come una compilation di remix, tutti ben riusciti, per carità, ma terribilmente uguali l'uno all'altro. Quasi tutti i pezzi usano gli stessi strumenti synth, i riff ricalcano in tutto e per tutto i ritornelli, accentuando quella ripetitività dei coretti quasi "happy hardcore", e rendendo il tutto sì gradevole, ma da prendere rigorosamente a piccole dosi. "Endless Summer" sembra giungere come un toccasana, con la sua partenza "morbida", ma subito dopo si tramuta nel solito pezzo danzereccio, purtroppo, tristemente uguale a tutti gli altri. Immancabile la ballad, "Could It Be You", che quasi ricorda i pezzi di pianoforte alla Alicia Keys, ma con meno della metà del sentimento e della passione che la cantante solitamente trasmette. Vero che non si può pretendere il massimo della varietà da un cd dance, tanto più considerati gli stilemi quasi fissi del genere, ma obiettivamente "Perfect Day" sembra molto meno ispirato del debut album, quasi un "necessario prolungamento" della vita di quella che rischia tanto di essere una meteora. Purtroppo l'album non supera in questo modo la sufficienza, data soprattutto per l'ottima performance vocale di Natalie, che dona ai Cascada quel tocco in più che li differenza da altri gruppi con meno personalità. In conclusione, Perfect Day è un disco che, a pensarci bene, avrebbe venduto un sacco di copie in Giappone qualche anno fa, durante lo scoppio della moda della "parapara dance". Il disco è un condensato di miele e divertimento allo stato puro, quasi infantile, che tanto sarebbe piaciuto ai giapponesi modaioli, ma che in un mercato come il nostro, probabilmente faticherà a imporsi. |
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