- SUNN O))) -
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SUNN O))) - White 2 White 2

Gruppo: SUNN O)))
Genere: Drone Doom, Ambient, Noise
Etichetta: Southern Lord Records
Data d'uscita: 2004
Voto: 9

1. Hell-O)))-Ween - 2. Bassaliens - 3. Decay2 (nihils maw)
 
RECENSIONE



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Il secondo capitolo della serie "White" dei Sunn O))) è un disco particolarmente sperimentale e dal forte impatto sonoro. I brani sono tutti lunghissimi, raggiungendo le inusitate punte di 25 minuti di "Decay 2". Ovviamente un ascolto di questo disco non va preso alla leggera: non siamo affatto di fronte al disco con la classica hit cantabile di 3 minuti e mezzo. Immergersi in "White 2" è un esperienza che va gustata tutta d'un fiato, il più possibile cercando di ottenere una certa atmosfera.
E questo è quello che vuole fare questa recensione.
"White 2" si apre con una nota della durata di 45 secondi, che apre le porte alla lenta danza macabra di riff di chitarra ormai tipica del duo statunitense. "Hell-O)))-Ween" tuttavia, contrariamente alle solite proposte, non trasmette angoscia, sofferenza, paura in senso stretto, ma manda piuttosto completamente in trance l'ascoltatore: una sensazione che lascia vuota la mente, più che l'anima.
Dopo gli oltre 14 minuti di "Hell-O)))-Ween", si apre il sipario della oltremodo lunga Bassaliens. Quasi come la colonna sonora di un film horror tipo "Alien", il brano si muove su armonie nettamente "ambient", pur mantenendo un basso di sottofondo sempre più incalzante nei suoi "drone", aprendo la strada a numerosi attimi "noise": fischi, gorgoglii, rumori di gocce che cadono e suoni come di nastro rovinato fanno da "melodia" sotto l'accompagnamento ripetitivo e ossessionante di una chitarra elettrica clean che ripete per tutti i 23 minuti del brano lo stesso inquietante riff.
La seguente "Decay 2" si muove su sonorità simili e accanto a lentissimi e ultra-minimali note sintetizzate si odono strani urli (o voci del vento? - oppure fischi? - meglio non saperlo) che fanno da apertura alla recitazione (da parte di Attila Csihar - noto vocalist dei Mayhem) del "Baghavata Purana" (un testo religioso indù), ripetitivo e lento, capace di mandare davvero in trance l'ascoltatore (specie dopo la "preparazione psicologica" di "Hell-O)))-Ween" e "Bassaliens"!), evitando così di essere "noioso" in senso stretto. Quella che in qualunque altro contesto verrebbe chiamata "prolissità", diventa invece un effetto voluto e parte del "rituale" dei Sunn O))).
In definitiva, "White 2" è un disco le cui estreme sperimentazioni saranno replicate con successo solo nel recente "Oracle", e appunto per questa sua indubbia ispirazione merita un bel 9.
 

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