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- Dizionario dei termini dell'occulto e del paranormale -
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TERMINI IN ORDINE ALFABETICO (A-Z) |
A |
DEFINIZIONI
- abracadabra: è la più famosa formula magica dell'antichità
che risale a non più tardi del II-III secolo d.C., secondo le
testimonianze ma probabilmente anche prima; pare che si tratti di una
contrazione della formula ebraica "abreg ad hâbra" (che significa
"invia la tua folgore sino alla morte") mentre secondo un'altra
ipotesi deriverebbe dalla parola Abrasax, un'entità divina degli
gnostici basilidiani il cui nome era scritto su diverse gemme per
scopi apotropaici (ovvero per scacciare influenze psichiche negative).
Poiché anche "abracadabra" ha questo scopo la seconda teoria sembra la
più attendibile; il suo utilizzo era il seguente: veniva scritta su un
foglio, su più righe togliendo ogni volta l'ultima lettera (es. prima
riga "abracadabra", seconda riga "abracadabr", ultima riga solo "a")
formando un triangolo a cui nel Medioevo venne poi attribuito il
significato di Trinità e croce.
- abluzione: l'abluzione è l'atto che compie
chi celebra una pratica rituale, religiosa o magica per purificare i
propri pensieri in preparazione all'atto di adorazione o
invocazione; di essa vi è traccia in tutte le culture, nei miti
babilonesi di Gigamesh, nel Levitico ebraico, nella tradizione
greco-romana, indiana e islamica. Nella cultura cristiana consiste
nel Battesimo, nella lavanda dei piedi il Giovedì santo e nella
celebrazione della Messa. L'abluzione viene in genere praticata
tramite acqua ma non solo, ad esempio nella cultura islamica a volte
si utilizza la sabbia, o in quella indù l'urina di vacca in alcuni
casi.
- abrasax o abraxas: parola
di origine greca che nel sistema gnostico di Basilide (II sec. d.C.)
indicava l'Essere Supremo; in seguito il suo significato si amplia
venendo di frequente incisa su gemme-talismano, in associazione a
divinità egizie e ellenico-giudaiche (spesso rappresentata con testa
umana incoronata e arti inferiori serpentiformi con in mano un
staffile), così il termine ha assunto il significato generico di
talismano.
- adepto: colui che appartiene alla più
ristretta cerchia di un'istituzione esoterica o occultistica; in
origine indicava chi praticava l'Arte Reale, cioè chi conosceva il
duplice volto dell'alchimia, psico-spirituale e materiale.
- agente: negli studi sulla telepatia si
definisce agente colui che sembra prendere l'iniziativa della
trasmissione (sensazione, immagine, stato d'animo, pensiero
cosciente e incosciente o altro), qualunque forma essa assuma. Ad un
agente corrisponde un percipiente.
- agla: termina cabbalistico formato dalle
iniziali della lode "Athat gabor leolam, Adonai" (Tu sei possente ed
eterno, o Signore); in passato si attribuì a questo termine il
potere di allontanare spiriti infernali.
- amuleto: dal latino amuletum (da amoliri,
allontanare), oggetto di piccole dimensioni da portare indosso per
scongiurare in genere o in particolare malattie e disgrazie.
- anagogia: letteralmente dal greco, ana (sopra)
e agein (condurre), significa elevare il proprio spirito ad uno
stato mistico in senso generico. In particolare in riferimento alla
Bibbia, viene usato per indicare la meta da raggiungere, l'elevarsi
ad una realtà divina.
- anamnesi: termine (dal greco anamnesis,
ricordo) usato dagli spiritisti per indicare un ricordo improvviso
di tutti gli avvenimenti della propria vita che si ha appena prima
di morire o dopo la morte, nell'adilà. Esso dovrebbe avere lo scopo
di ricordare al defunto tutte le azioni malvagie che ha compiuto in
vita.
- anello: si hanno tracce dell'uso di anelli da
tempi antichissimi, non solo come oggetto ornamentale ma già come
simbolo stemmatico, ovvero di sanzione di un legame, di un voto o
del carattere e volere di una famiglia o singola persona; fu anche
usato come vero e proprio sigillo.
- Antibas: oggetto che "assorbe" e "protegge" dal magnetismo
negativo.
- Apollyon: il più terribile di tutti i demoni mai
evocati; si narra che persino coloro che lo evocavano ne rimanevano
sopraffatti.
- Arcibaald: angelo della vittoria.
- argento vivo: nella terminologia alchemica
indica il mercurio, a livello psico-spirituale indica una sostanza
in grado di "tingere" la materia prima; spesso presente nelle
indicazioni su processi alchemici si usa questo termine quando si
intende che il mercurio va usato su altri metalli come medium, e non
come sostanza.
- arte automatica: automatismo che comprende la
produzione di disegni, pitture e sculture in maniera del tutto
indipendente da qualsiasi forma di coscienza; il soggetto può essere
anche un pittore abituale ma che agisce in maniera del tutto
involontaria e differente dalla sua tecnica abituale. A volte
l'opera prodotta può essere riconducibile in maniera evidente ad un
artista del passato, o, più raramente, ancora in vita.
- astrale, piano: terzo piano dell'esistenza
(sia terrena che ultraterrena) dopo quello fisico ed eterico; nelle
cultura orientale coincide con il piano akasico, una psico-sfera da
cui i sensitivi attingerebbero la loro veggenza, assimilabile al
serbatoio cosmico di cui parlava W. James.
- aura: in psichiatria il termine indica i
sintomi che precorrono l'accesso convulsivo epilettico; pur
manifestandosi in maniera differente da soggetto a soggetto, nella
stessa persona si ripresenta sempre nella stessa maniera. Nella
mistica e in parapsicologia indica invece le radiazioni invisibili
che la testa umana emetterebbe, invisibili ai più, ma che possono
essere percepite da sensitivi o rese percettibili tramite alcuni
accorgimenti; si pensi in questo senso alle aureole dei santi.
- autosuggestione: suggestione che un individuo
esercita verso sé stesso, coltivando un'idea al punto di riporvi la
propria totale fiducia. L'autosuggestione può essere passiva, come
accade in menti deboli e particolarmente emotive che vi si
abbandonano per evitare un ragionamento critico, o attiva, tipica
dei soggetti forti che riconoscono che il solo ragionamento non è
sufficiente a sostenere la volontà se non ci si crede profondamente;
in questo secondo caso il soggetto traduce il processo logico in un
atto alogico di fede. L'autosuggestione sta alla base di molte
pratiche yoga e zen.
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B |
DEFINIZIONI
- Bambino di Praga: mitologica figura del "Cristo bambino" a
cui sono attribuite attribuisce portentose guarigioni.
- bilocazione: fenomeno paranormale per il
quale in sostanza la persone si trova contemporaneamente in due
luoghi diversi, il termine veniva inizialmente utilizzato
nell'agiografia cattolica; in inglese out-of-the-body-experience (OBEo
OOBE), traducibile con "esperienza extra-somatica".
- brontomanzia: divinazione, ovvero previsione del futuro
mediante l'osservazione dei fulmini (brontè in greco). Gli auguri
romani, che l'avevano derivata dagli Etruschi, effettuavano le
previsioni a seconda del punto del cielo da cui scendeva il fulmine e
a seconda se salissero dalla terra o meno. Era praticata anche in
Grecia, Oriente e Caldea.
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C |
DEFINIZIONI
- cabala o cabbala: dottrina esoterica di origine
ebraica ma poi adottata in seguito anche da alcuni sapienti
cristiani. Si tratta di un metodo di interpretazione della Sacra
Scrittura, secondo il quale essa può essere capita attraverso un
"risveglio" che conduce alla suprema illuminazione: attraverso le
tecniche della gematria, notarikon e temurah è possibile capire il
significato che si nasconde dietro le parole della Bibbia, con
acrostici, anagrammi e calcoli relativi ai numeri presenti nel
testo.
- chiaroveggenza: visione paranormale, che
corrisponde alla realtà, di oggetti, fatti o persone lontani nello
spazio o nel tempo dal soggetto o comunque a lui celati da corpi
opachi, in cui non sono coinvolti i sensi.
- chitonomanzia: mantica fondata sul modo di vestirsi (dal
greco chitòn, tunica), ad esempio a Roma sbagliare l'abito che si deve
indossare era segno di disgrazia mentre oggi mettere il maglione al
contrario significa "lieta sorpresa" mentre mettersi le calze al
contrario significa "guadagno".
- CIRVIS: acronimo di Communication
Instructions for Reporting Vital Intelligence Sightings, ovvero
istruzioni di comunicazioni per riportare di avvistamenti di vita
intelligente; tipologia di segnalazioni regolata dal JANAP 146.
- cristallomanzia: pratica occulta che si basa sulla lettura
dei cristalli.
- coboldi: demoni della terra della mitologia
germanica, al contrario degli gnomi che vivono sottoterra, i coboldi
(dal tedesco kobold, governatore della casa) è considerato un demone
domestico non malvagio ma buono e burlone. Ha la forma di un nano
deforme.
- conchigliomanzia: pratica occulta che si basa sulla lettura
di conchiglie.
- corrispondenze incrociate: fenomeno di
automatismo scrivente o parlante per il quale comunicazioni fatte a
medium diversi, o allo stesso in tempi successivi, se prese in
considerazione singolarmente appaiono prive di senso, ma in
relazione ad altre acquistano significato; in presenza di questo
fenomeno è da escludersi la possibilità di telepatia, si deve
ammettere la presenza di un'entità disincarnata nella seduta
spiritica.
- Cucubeel: l'angelo della salute.
- Cicciput: l'angelo del benessere.
- ciclomanzia: pratica occulta che si avvale di una chiave di
lettura segreta.
- Crubik: angelo delle tenebre e del buio.
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D |
DEFINIZIONI
- deja vu: vedi paramnesia.
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E |
DEFINIZIONI
- elisir: parola derivante dall'arabo (al-iksir)
che significa propriamente pietra filosofale; si distingue in rossa
e bianca: la prima trasforma i metalli vili (come il ferro) in oro
mentre la seconda in argento. Solitamente è una pietra filosofale
diluita come liquido, prende in tal caso il nome di "elixir di lunga
vita", o "tintura viva", o "oro potabile".
- ectoplasma: una specie di nuvoletta che può uscire da
qualunque orifizio di un medium. Si presenta spesso nella forma di una
persona deceduta e in aggravato stato di putrefazione.
- esobiologia: scienza che studia la
possibilità di vita al di fuori del pianeta Terra; a partire dal
1959 USA e URSS hanno lanciato vari progetti con l'obiettivo di
tentare di stabilire una comunicazione con esseri extra-terrestri,
ma il 21 agosto 1970 il congresso dell'Unione Astronomica
Internazionale, su mozione di Anthony Hewish (scopritore delle onde
pulsar) stabilì la necessità di non rivelare all'umanità l'esistenza
di vita fuori dal pianeta per paura delle conseguenze che ne
deriverebbero.
- esorcismo: (esorcizzare) l'atto di liberare
un posseduto dal demonio.
- ESP: (Extra Sensory Perception, percezione
extrasensoriale) fenomeni paranormali di tipo cognitivo quali
telepatia, chiaroveggenza e la precognizione.
- eterico, piano: livello dell'esistenza legato
alle percezioni, alle sensazioni consapevoli; nell'aldilà indica gli
spiriti ancora legati alla materia e desiderosi di esperienze
sensoriali.
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F |
DEFINIZIONI
- fantasma: termine derivante dal verbo greco
phainesthai (apparire); genericamente ha il significato di
apparizione, intesa come immagine incorporea o semicorporea di un
umano, o anche di un animali o di una cosa che si presenta
improvvisamente e improvvisamente scompare.
- flap: nel gergo dell'Aeronautica Militare
americana il termine, tipicamente ufologico, indica una condizione,
una situazione o uno stato di essere di un gruppo di persone di
grande confusione ma non ancora giunto a livello di panico; questa
inquietudine è strettamente correlata ad un'ondata di segnalazioni
di UFO; nel linguaggio comune con flap si è arrivati ad indicare
l'ondata di avvistamenti stessa.
- flying saucers: letteralmente dall'inglese
"piatti volanti" ma in italiano corrente "dischi volanti", flying
saucers è un'espressione coniata nel 1947 dai cronisti americani per
indicare gli avvistamenti di Kenneth Arnold sul Monte Rainier; in
tempi più recenti il termine è usato in contrapposizione ad UFO per
indicar una visione del fenomeno più mitica e fideistica, che
intende l'UFO come apparecchio spaziale di presunta origine
extra-terrestre invece di un semplice oggetto volante non
identificato;
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G |
DEFINIZIONI
- ginn: esseri sovrannaturali (di natura ignea) di ambo i
sessi, incrocio tra folletti e angeli; si tratta di entità venerate
nell'Arabia preislamica e nel folklore iraniano. Il Corano divide
questi esseri in quelli vicini ad Allah e quelli che invece servono il
diavolo; sempre secondo il libro sacro dell'Islam alcuni uomini dotati
di particolari poteri possono dominare questo genere di creature, come
ad esempio fece Salomone, che il utilizzo per la costruzione della
città di Palmira.
- glossolalia: dal greco glòssa, lingua e lalìa,
borbottio, ciarleccio; indica in psicologia un linguaggio
immaginario inventato da alcuni alienati in cui le parole con lo
stesso significato tendono a ripetersi seguendo una rudimentale
struttura sintattica.
- golem: letteralmente dall'ebraico, embrione;
secondo la leggenda cabalistica si tratta di un simulacro di argilla
vivente modellato dal rabbino di Praga Leon ben Bezabel, attorno al
1580: esso doveva servire ai suoi correligiosi come protezione, ma
fu costretto a distruggerlo poiché ne aveva perso il controllo.
Nascita e morte del golem sono allegoricamente interpretati come un
ammonimento contro ogni magismo per fini materiali ma anche come
ripetizione del mitico destino di Adamo.
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I |
DEFINIZIONI
- idromanzia: pratica divinatoria consistente nel leggere in
una brocca d'acqua utilizzando dell'olio sacro.
- inconscio collettivo: molti studiosi hanno
ipotizzato l'esistenza di un inconscio collettivo per giustificare
alcuni fenomeni di percezioni extra-sensoriali. Secondo alcuni (come
Carl Gustav Jung), esso si trova in ogni essere umano e sarebbe la
sede dove si sono accumulate tutte le esperienze primordiali durante
il corso dell'evoluzione biologica, ivi vi sono forme di pensiero
comune che sono alla base ti tutte le affinità tra le varie etnie
umane; per altri invece si tratta di una zona extra-spaziale ed
extra-temporale in cui ogni individuo è immerso e si trova a
contatto con tutti gli altri, con la possibilità di comunicare.
- indovino: una persona "prescelta da Dio".
- ipospotria: problema di natura sessuale.
- ippomanzia: divinazione praticata mediante l'osservazione
dei movimenti dei cavalli: l'andatura, il piede con cui uscivano dalla
stalla...; praticata presso i Celti, i Greci e i Germani.
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J |
DEFINIZIONI
- JANAP 146: disposizioni unificate per Esercito,
Marina e Aeronautica militari statunitensi del 10 marzo 1954 che
regolano la trasmissione delle segnalazioni CIRVIS in merito ad
osservazioni terrestri, aeree o marine; l'oggetto di questo tipo di
segnalazioni deve sempre essere qualcosa che si suppone possano
arrecare danno agli Stati Uniti o al Canada.
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L |
DEFINIZIONI
- legamento: pratica magica che permette di legare una
persona alla volontà di un'altra.
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M |
DEFINIZIONI
- magia gialla: tipo di magia utilizzato per "interagire" con
la natura.
- Menzel, teoria ufologica di: Donanal H.
Menzel, noto astrofisico dell'Università di Harvard (Massachsetts,
USA), è conosciuto in campo ufologico per aver voluto interpretare i
fenomeni UFO come atmosferici o astronomici male interpretati,
ovvero illusioni ottiche (miraggi, allucinazioni, riflessi...); la
teoria ufologica espressa in "Flying Saucers" ("Dischi Volanti",
edito nel 1953) e "The World of Flying Saucers" ("Il mondo dei
dischi volanti", edito nel 1963) non possono tuttavia spiegare la
totalità della casistica ufologica.
- MIB: acronimo inglese di "Man In Black",
ovvero "uomini in nero", il termine indica i presunti misteriosi
personaggi vestiti di nero (solitamente in tre) che avrebbero più
volte costretto al silenzio ufologi vicini alla soluzione del
mistero UFO; il primo a parlare di MIB fu Gray Barker in "They knew
too much about Flying Saucers" ("Sapevano troppo sui dischi
volanti").
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N |
DEFINIZIONI
- NICAP: acronimo inglese di "National
Investigations Commitee on Aerial Phenomena" (ovvero "Comitato
Nazionale di Investigazione sui Fenomeni Aerei"), NICAP, indica
l'autorevole gruppo civile di studio del fenomeno UFO costituitosi
nel 1956 a Washington per volere di T. Townsend Brown; il più grande
contributo del NICAP alla ricerca in campo ufologico è stato "The
UFO Evidence" ("Le prove sugli UFO") che raccoglieva con precisione
la casistica più autorevolmente comprovata fino al 1964.
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O |
DEFINIZIONI
- OBE o OOBE:
vedi out-of-the-body-experience.
- OOBE: vedi out-of-the-body-experience.
- Osvaich: il diavolo.
- out-of-the-body-experience: bilocazione in
inglese.
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P |
DEFINIZIONI
- paramnesia: termine derivante dal greco (parà=a
fianco di, e mnesis=ricordo, nel senso di ricordo che rimane a lato,
al margine di quello normale) che indica un fenomeno assai comune
per il quale un soggetto che giunge in un ambiente od assiste ad una
scena, ha l'impressione di ricordarli come se avesse già vissuto
quella situazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di ricordi
rimossi che affiorano alla memoria per affinità o analogia con ciò
che vediamo.
- parestesia: termine derivante dal greco (parà=a fianco di,
e àisthesis=sensazione) di psicologia e parapsicologia che indica la
percezione di una qualsiasi sensazione in assenza di stimolo ed è
considerata propria delle sindromi allucinogene e quindi morbosa.
- percipiente: in telepatia, colui che riceve
il messaggio trasmesso mentalmente dall'agente, sia che abbia forma
di sensazione, immagine, stato d'animo, pensiero cosciente e
incosciente o altro.
- periamitrico: spirito.
- pranoterapia: termine (dall'indiano prana,
forza vitale primordiale) usato per indicare la tecnica usata da
guaritori indiani che attraverso un'azione energetica, con un fluido
appunto denominato prana, sarebbero in grado di agire sull'organismo
malato e quindi di riordinarne gli equilibri interni, portando così
alla guarigione.
- precognizione: percezione extrasensoriale di
eventi futuri, complementare alla retrocognizione: insieme
costituiscono la chiaroveggenza.
- premonizione: precognizione che assume la
forma di ammonimento su eventi futuri che non vengono però rivelati
del tutto; si tratta per questo di una precognizione incompleta.
- presagio o presentimento: precognizione
attenuata o indistinta solitamente riguardante la conclusione di
azioni in corso, ma altre volte generica e senza alcun rapporto con
fatti noti. Si manifesta spesso in relazione a fatti catastrofici
con relativa depressione, tristezza e sfiducia; accade però, anche
se raramente, che si diventi gioiosi e lieti per avere avuto un
presentimento a riguardo di eventi positivi.
- presentimento: precognizione assai vaga e
incompleta, avvertimento interiore circa all'accadimento o meno di
un certo fatto.
- profezia: precognizione di fatti di interesse
generale, lontani nel tempo.
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R |
DEFINIZIONI
- rabdomanzia: attraverso un pendolo il rabdomante riesce ad
individuare sorgenti d'acqua e metalli.
- rapidi movimenti oculari: fase del sonno
fisiologico indivudata nel 1953 dai neurofisiologi americani E.
Aserinsky, N. Kleitman e W. Dement, in cui l'attività
elettroencefalografica si aggira attorno ai 10-12 cicli al secondo
(ritmo alfa) e i globi oculari compiono rapidi movimenti. Queste
fasi hanno una durata di 20-25 minuti e possono essercene fino a 4
per notte. Svegliando un soggetto durante queste fasi egli descrive
esperienze sensoriali forti e vivaci, al contrario di altre fasi del
sonno.
- REM: rapid-eyes-movements, vedi rapidi
movimenti oculari.
- retrocognizione: percezione extrasensoriale
di eventi passati, complementare alla precognizione: insieme
costituiscono la chiaroveggenza.
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S |
DEFINIZIONI
- sfellata d'occhio: proprietà di cambiare colore degli
occhi.
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T |
DEFINIZIONI
- telecinesi: capacità di spostare gli oggetti (ma non solo)
con la mente.
- telepatia: dal greco tèle (lontano) e pàthos
(sofferenza, sentimento), indica ciò che si prova e si sperimenta da
lontano, in sostanza un turbamento, un sentimento a distanza. Questa
comunicazione tra mente e mente senza la mediazione di organi
sensori si può configurare come trasmissione e lettura del pensiero
o suggestione mentale.
- teurgia: tipo di magia sviluppatasi durante il periodo
ellenistico nella cerchia delle filosofie religiose dell'ultimo
paganesimo, il cui obiettivo era quello di agire sui viventi e sul
mondo fisico attraverso particolari contatti con divinità (dal greco
theòs=dio, èergon=opera perciò opera divina). Il termine è quasi
sinonimo di taumaturgia tranne per il fatto che nel primo si tende a
mettere in maggiore evidenza il carattere divino mentre nel secondo
quello miracoloso.
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U |
DEFINIZIONI
- U.F.O.: Unidentified Flying Object, oggetto
volante non identificato; termine con cui la commisione d'inchiesta
dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti definì i cosiddetti
"dischi volanti"; bisogna però porre attenzione al fatto che con UFO
si indica genericamente un qualcosa di natura ignota, probabile
causa di un avvistamento, non si deve quindi sottintendere che si
tratti di un velivolo alieno.
- ufologia: studio degli UFO, non si può
ritenere una scienza dato lo stato indefinito del suo oggetto, si
può al contrario descrivere come una ricerca in chiave analitica,
critica e comparativa relativa a testimonianze di avvistamenti di
oggetti insoliti.
- U.S.O.: Unidentified Submerged Object,
termine coniato il 24 novembre del 1972 per indicare un oggetto non
identificato avvistato dalla flotta norvegese; spesse volte si è
visto uscire ed entrare UFO dall'acqua, questo porta a ipotizzare
l'esistenza di basi di appoggio nella profondità dell'idrosfera.
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V |
DEFINIZIONI
- vampirismo: malattia che porta un soggetto a immaginare di
essere assalito di notte da defunti che gli suggono il sangue
facendoli deperire fisicamente fino a portarli ad una morte precoce
(la superstizione vuole che anch'essi diventino vampiri).
- voce diretta: voci chiaramente articolate che
si manifestano nella sala della seduta, solitamente provenienti
dall'alto o da vari punti della stanza; le voci possono anche
intrecciare discussioni con i presenti anche in lingue note
solamente ad alcuni di loro o persino a nessuno
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X |
DEFINIZIONI
- xenoglossia: dal greco xénos, straniero e
glòssa, lingua; è la facoltà di medium, mistici o ispirati di
parlare lingue sconosciute ai soggetti che fungono da mezzo.
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