Scrive in una lettera all'imperatrice il suo Camerlengo, il signor Sourmans,
il 23 settembre 1665: "A Maria Zell, in Stria, abbiamo tra l'altro incontrato
l'ossessa polacca di Brün, dalla quale sono già stati scacciati 68
spiriti
maligni e precisamente gli ultimi sei alla presenza della mia graziosissima
imperatrice e di tutta la corte. La cerimonia è durata quattro ore e lo
spettacolo è stato così terribile che non abbiamo voluto aspettare la fine
specialmente in quanto, prima della sua espulsione, avvenuta lentamente, uno
degli spiriti gridò ad uno degli astanti che la sua nobilissima donna doveva
essere chiamata con l'impudico appellativo di capra. Questa notte la povera
ossessa è stata molto maltrattata e battuta a sangue; non credo proprio che ella
possa sopravvivere ad altri esorcismi, dato che gli spiriti rimasti sono
innumerevoli, avendo ella attratto tutti gli spiriti infernali. Dio abbia pietà
di lei e di noi tutti nella sua misericordia."
Berliner Ordinari-und Postzeitungen (1665)
Brün, 31 dicembre 1665. Si scrive dell'ossessa polacca che poco tempo fa è
stata qui, ma adesso si trova a Maria Zell, nella Stria, presso un religioso che
finora con l'aiuto di Dio, è riuscito a scacciare da lei oltre 340 diavoli
ch'ella chiama tutti per nome, ma che questa volta non si possono descrivere.
Mittwochischer Mercurius (Berlino 1666 1a settimana)
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