Una delle medium più attendibili e controllata
Mina
Crandon Stinson, moglie del chirurgo L.R.G. Crandon (professore ad Harvard),
meglio nota come Margery, è indubbiamente una delle medium più attendibili e
comunemente riconosciute. Iniziò ad essere conosciuta nell'ambiente per aver
partecipato ad un concorso per medium non-professionisti indetto nel 1924 dallo
Scientific American: chi fosse riuscito a produrre fenomeni paranormali
ritenuti attendibili da una severa commissione avrebbe ricevuto in premio
2'500 dollari.
Margery non riuscì a superare i test della commissione, si suppone per la
presenza di Houdini, da sempre avverso all'esistenza dei fenomeni
paranormali e intenzionato a mostrarne la falsità, anche ricorrendo a
imbrogli. I trucchi di Houdini furono smascherati dal controllo (colui che
controllava la medium) durante una seduta: Walter. Walter, o meglio
Walter Stewart Stinson, era il fratello di Margery, morto nel 1912 in
un incidente ferroviario. Manifestandosi a voce diretta risultava una
persona allegra, disposta a collaborare e piena di senso pratico. Dapprima
Walter si manifestava attraverso raps, scrittura automatica,
telecinesi, musica paranormale e infine a voce diretta.
Verso la fine del 1923 si recò a Parigi con il marito dove diede
dimostrazioni al medico e metapsichista Geley e al fisiologo
Richet, che rimasero convinti, come pure il meticoloso parapsicologo
Harry Price a Londra.
Tra gli altri sono da ricordare anche episodi di xenoglossia,
corrispondenze incrociate e impronte paranormali. Durante una
seduta con Carrington e Hyslop, per escludere la possibilità
di ventriloquia, i due costrinsero Margery ad avere la bocca piena
d'acqua per tutta la durata della seduta: nonostante ciò le parole di Walter
furono udite chiaramente.
In seguito il dottor Mark Richardson ideò una macchina per
controllare la voce: pose al centro di un tavolo un tubo di vetro pieno
d'acqua sulla cui cima vi era un pezzo di sughero fosforescente; a questo
tubo di vetro erano attaccati diversi tubicini che si collegavano alla bocca
di tutti i presenti, i quali dovevano tenerli tappati con la lingua,
cosicché non uscisse acqua: se il livello del tappo di sughero non variava
significava certamente che nessuno aveva parlato. Anche con questo controllo
Walter parlò e il galleggiante rimase del tutto immobile.
Infine il Thorogood eseguì un esperimento decisivo: pose un microfono
all'interno di una cassetta isolata acusticamente e chiusa tramite un
lucchetto, collegata ad un altoparlante in un'altra stanza. Sebbene nella
stanza con il medium vi fosse il silenzio più totale nell'altra sala la voce
di Walter si udì chiaramente. Ulteriore certezza fu dovuta ad un altro
esperimento dello stesso studioso: chiuse un blocchetto di cera all'interno
di una cassetta sigillata e chiese allo spirito di imprimervi la sua
impronta. Anche questo tentativo ebbe pieno successo. In seguito però la
polizia verificò che si trattava delle impronte digitali del dentista dei
Crandon: questo fatto diminuì notevolmente l'attendibilità degli
accadimenti.
Per quanto riguarda la xenoglossia, il 17 marzo 1928, Margery in uno stato
di profonda trance prese a scrivere con grande rapidità nove colonne
di caratteri cinesi che sottoposte al sinologo Whymant e a due
letterati cinesi risultarono essere sentenze morali in lingua cinese
arcaica, alcune delle quali provenienti da antichi testi.
Oscar Mondadori, Ugo Dèttore, Paranormale - Dizionario
Enciclopedico
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